L'AQUILA «Sul trasferimento del terminal di Tiburtina ad Anagnina la giunta Raggi è stata costretta a rimangiarsi la decisione presa. La stazione Tiburtina resta centrale, adesso dovremo essere vigili perché l'intero procedimento venga concluso». La deputata Pd Stefania Pezzopane parla di «un parziale risultato raggiunto. Importante», dice, «in quanto è stata invertita una decisione che sembrava irremovibile, con la sindaca Virginia Raggi che, inizialmente, aveva persino rifiutato il confronto, ma che va monitorato». Alla seduta del consiglio comunale, a Roma, il sindaco Raggi era assente. «Sono state presentate tre mozioni, da Fratelli d'Italia, dal Pd e dalla Sinistra, poi unificate in un unico documento», fa sapere Pezzopane, «che il Movimento 5 Stelle ha chiesto, in parte, di modificare. Non è andato proprio tutto liscio: ci sono stati dei momenti di tensione e, alla fine, è stata votata una mozione concordata, diversa da quella iniziale, ma sottoscritta da tutti i capigruppo in consiglio, che di fatto conferma il terminal a Tiburtina». Spetterà alla giunta, adesso, rivedere la delibera, con cui è stato approvato lo spostamento del terminal da Tiburtina ad Anagnina. «Abbiamo portato a casa una vittoria», aggiunge Pezzopane, «ma adesso dobbiamo lavorare su due fronti: la modifica della delibera della giunta Raggi, che deve prendere atto dell'indirizzo del consiglio comunale, e un intervento su Tiburtina, per il miglioramento del terminal, dei servizi e della sicurezza dello stesso». Pezzopane ha spiegato che «l'approvazione della mozione è il frutto di un lavoro portato avanti con grande determinazione coinvolgendo i sindaci, i presidenti di regione, le associazioni dei cittadini. Siamo arrivati a questa decisione del Campidoglio», ricorda, «partendo da una situazione di completa chiusura. Lo spostamento del terminal ad Anagnina avrebbe penalizzato decine di migliaia di pendolari che giungono a Roma dall'Abruzzo, e non solo». Pezzopane ha, poi, ringraziato «tutte le forze politiche che hanno voluto sostenere questa mozione unitaria, sottoscritta dai capigruppo, a testimonianza di una coesione che ha dato i suoi frutti. Resta, adesso, l'obiettivo di migliorare l'area dei capolinea e rafforzare il servizio di trasporto pubblico». La decisione della giunta Raggi di spostare il terminal ad Anagnina ha provocato un coro unanime di no, da parte delle amministrazioni abruzzesi, con una manifestazione di protesta nella capitale e il consiglio comunale aquilano riunito a Roma. Una lotta trasversale. «La Raggi tenga conto della volontà espressa dal consiglio e delle esigenze degli abruzzesi», conclude Pezzopane, «che hanno sostenuto con forza e vigore questa battaglia».