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Pescara, 24/07/2024
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Data: 05/12/2018
Testata giornalistica: Il Messaggero
Nuova galleria per i treni merci. Realizzata da Rfi con 25 milioni di spesa e 14 anni di attesa «E’ la prima fase del raddoppio ferroviario a nord di Ortona». Si chiama “Dei Frentani”, ci potranno passare i convogli “high cube” con evidenti benefici per i traffici con il Sud

ORTONA Da ieri è aperta ai treni merci la Galleria dei frentani a nord della stazione di Ortona. Un investimento di 25 milioni di euro di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) per un intervento che rappresenta la prima fase del raddoppio ferroviario a nord di Ortona. La nuova galleria, lunga circa 500 metri e realizzata in linea con gli standard europei previsti sui corridoi ferroviari TEN-T, consente la circolazione di treni merci high cube con sagoma limite massima di 4 metri di altezza allo spigolo in grado quindi di trasportare semirimorchi, container di grandi dimensioni e tir completi di motrice e rimorchio, caricati su speciali carri merci. «La nuova attivazione - si legge in una nota di RFI - è determinante soprattutto per lo sviluppo del trasporto merci al sud, con benefici importanti anche per l'intermodalità: i porti del meridione, infatti, grazie alle nuove potenzialità delle connessioni con la rete ferroviaria potranno offrire nuovi servizi e risultare maggiormente attrattivi».
APPALTI E RESCISSIONI
I primi lavori iniziarono nel 2002, committente l'Italfer, società del gruppo Ferrovie. Nel 2004 furono interrotti per recesso unilaterale per inadempienza della ditta vincitrice. Nel 2007 ci fu il riappalto a una nuova ditta per 14 milioni. Nel 2009 la risoluzione del contratto per mancato rispetto dei piani di avanzamento essendo stato fatto solo il 15% rispetto a quanto previsto. Tra il 2009 e il 2011 i lavori furono sospesi per adeguamento del progetto alle nuove norme di sicurezza. Nel 2012 il terzo appalto, vinto dalla Sicubau di Benevento che nel 2013 ha ripreso i lavori. In conseguenza dell'apertura, la stazione verrà riaperta e dotata di personale del movimento, finora il controllo del traffico è stato fatto da Bari che ha competenza fino a Faenza, e verrà potenziata la biglietteria automatica. Rete Ferroviaria Italiana annuncia inoltre che partirà a breve la seconda fase del raddoppio, tra cui i lavori previsti nella Galleria Castello che permetteranno un incremento di capacità per la direttrice.
«Prosegue così l'impegno di RFI e del Gruppo FS Italiane - continua la nota - per adeguare la rete ferroviaria agli standard europei sui corridoi TEN-T: oltre alla sagoma limite, previsti anche interventi per favorire la circolazione di treni lunghi 750 metri e con peso assiale di 22,5 tonnellate per sviluppare il trasporto merci e lo shift modale dalla gomma al ferro».

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