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Pescara, 23/11/2024
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Data: 08/12/2018
Testata giornalistica: Il Messaggero
Patto con Perugia e Ancona, nasce la rete degli aeroporti del centro Italia

La rivincita dei piccoli, che si mettono insieme per intercettare nuovi flussi di passeggeri dirottati dagli aeroporti italiani più grandi. È questo l'intento dei vertici degli scali di Pescara, Perugia e Ancona, che si sono incontrati ieri a Pescara per avviare la costituzione di coordinamento fra i tre aeroporti, in cui è lo scalo di casa nostra a fare la parte del leone, visto che ha il maggior numero di passeggeri, riuscendo ad intercettare anche i flussi di Molise e alta Puglia. Presenti all'incontro il presidente della Saga Enrico Paolini, che ha avuto l'idea è dovrebbe ricoprire il ruolo apicale del coordinamento, il presidente di Perugia Airport Ernesto Cesaretti e, in qualità di uditore delegato dalla Regione Marche per lo scalo di Ancona, il direttore regionale Trasporti e Infrastrutture, Nardo Goffi. «Se è vero che l'unione fa la forza, il progetto - spiega Paolini - ha tutte le carte in regola per poter decollare. L'idea, è quella della costituzione di un coordinamento tra i tre scali del centro Italia, tre regioni legate non solo dalla vicinanza geografica, ma anche dalla spiacevole esperienza del terremoto, che si uniscono per avere maggiore forza nel chiedere al Governo una serie di interventi a supporto, di tipo economico ed anche organizzativo».
Tra le priorità emerse: l'esigenza dell'intensificazione dei rapporti tra le tre Regioni ed il coordinamento con i rispettivi aeroporti, l'apertura di un tavolo di confronto con il Governo al fine di ottimizzare i finanziamenti centrali verso le Regioni, la condizione che ogni Regione debba avere almeno uno scalo regionale e l'esigenza di un rapporto preferenziale tra scali presenti in territori colpiti duramente dal terremoto negli ultimi anni. Non ultimo, è emersa la necessità di seguire una prospettiva strategica dei tre aeroporti, in previsione della saturazione dei grandi scali prevista nei prossimi 10 anni, che pone l'esigenza di puntare sui piccoli scali, che rappresentano il futuro. «Siamo convinti - conclude Paolini - che questa unione sia la strada da percorrere per ampliare le potenzialità dei tre scali e riuscite ad intercettare tutti quei passeggeri che nei prossimi 10 anni saranno necessariamente dirottati su scali più piccoli, e noi giochiamo un ruolo strategico vista la vicinanza con Roma. Ma sarà anche l'occasione per aumentare il flusso turistico, che potremmo incentivare cin opportune politiche di stop over ed un pacchetto turistico integrato». Sta avendo successo la politica Ryanair che da ieri ha messo in vendita a 14,99 euro i biglietti per Bucarest e Praga per la stagione primavera estate, lanciando un'offerta a 2,99 euro per Londra il 15 dicembre. Un modo per la compagnia low cost irlandese per festeggiare 18 anni di connubio con l'aeroporto di Pescara.

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