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Pescara, 24/07/2024
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Data: 08/12/2018
Testata giornalistica: Il Messaggero
Biondi congela la Di Stefano a rischio gli accordi politici. Mossa punitiva contro l’assessore: nel mirino la partecipazione alla conferenza stampa di Martino. Il deputato azzurro reagisce a muso durissimo. Possibili risvolti negativi sul piano regionale

Mossa del cavallo del sindaco Biondi che ieri a sorpresa ha ritirato le deleghe all'assessore Annalisa Di Stefano. Il deputato di Forza Italia, Antonio Martino, annuncia che il partito non appoggerà Marsilio (FdI) alle regionali. Un segnale politico forte, quello di Biondi, che fa il paio con le cialentate del suo predecessore. Anche l'ex sindaco infatti ritirò le deleghe al suo assessore Lelio De Santis a sorpresa con simili motivazioni. Con questa mossa il primo cittadino invia due precisi messaggi politici: l'avvertimento alla sua coalizione a essere più uniti e compatti pena l'espulsione; due: dichiarazione di guerra aperta nei confronti del commissario azzurro Martino e con gli esponenti forzisti a lui più vicini, peraltro presenti alla conferenza stampa: Annalisa Di Stefano (che starebbe pensando a un'intesa elettorale con Iampieri) e il presidente del consiglio Roberto Tinari. È chiaro che quest'ultimo non può essere sfiduciato dal sindaco, ma eventualmente dal consiglio comunale. Potrebbe essere proprio questa la fase due.
LA DECISIONE
Lo stesso primo cittadino ha ufficializzato con poche righe la sua decisione: «L'ex assessore - spiega il sindaco - ha preso parte a una conferenza stampa in cui il mio percorso politico è stato definito psichedelico e si ipotizzava il venir meno di un rapporto di fiducia nei miei confronti in caso di ritorno alle urne a seguito della sentenza del Consiglio di Stato sulla cosiddetta anatra zoppa». «Ho atteso pazientemente e in silenzio una presa di distanza che non c'è stata - aggiunge Biondi - anche in considerazione della concomitanza della cerimonia per la riapertura delle Anime Sante, una festa che non poteva essere turbata dalle vicende amministrative». «In attesa di un chiarimento - conclude il sindaco - ho deciso di congelare le deleghe che, per il momento, resteranno in capo al sottoscritto e non verranno riattribuite».
A questo punto è super evidente la profonda spaccatura nel gruppo di Forza Italia dove il commissario Martino potrebbe poter contare sull'appoggio di due o tre consiglieri compreso il presidente del Consiglio Tinari che sembra intenzionato a candidarsi alla Regione. In uscita verso Fratelli D'Italia sarebbero, oltre all'assessore Liris, anche il consigliere Colonna. Silveri junior e la Ianni sarebbero molto vicini al vice sindaco Liris pronto a candidarsi con FdI. Meno chiara la posizione di Della Pelle e Colantoni. «Noi siamo consiglieri comunali e non possiamo che essere con il sindaco ha commentato il capogruppo azzurro Roberto Junior Silveri avrò modo di confrontarmi con lui al più presto per comprendere cosa stia accadendo». C'è tuttavia un altro aspetto da considerare: a livello nazionale, il partito di Forza Italia cambierà volto in primavera per diventare L'Altra Italia che andrà a federarsi con Fratelli D'Italia. Ha dunque anche motivazioni politiche il duello Biondi-Martino che si sta consumando in municipio.

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