«E' stata depositata al Tribunale una class action popolare per bloccare gli aumenti autostradali del 12,86%», ha comunicato il sindaco di Aielli, Enzo Di Natale. Sull'altro fronte la Cna fa sapere che si è tenuto un incontro tra i responsabili dell'associazione e l'assessore del comune di Roma per trattare il paventato spostamento dei bus all'Anagnina. Tornando ai pedaggi il 31 dicembre scade la sospensione dell'aumento autostradale sull'A/24 e 25 e si torna a pagare il 12,86% in più, nonostante la dubbia sicurezza su tutto il tratto dell'autostrada. E' per questo che il sindaco Di Natale, si è fatto promotore di un'azione giudiziaria ad iniziativa popolare nei confronti di Strada dei Parchi ed il Ministero dei Trasporti per ottenere la sospensione o la riduzione dell'aumento dei pedaggi sino alla realizzazione degli interventi di messa in sicurezza. «L'azione portata avanti dal sindaco, unitamente ad altri cinquanta comuni cittadini, è attualmente pendente presso il Tribunale di Avezzano-precisa- mira a rendere inefficace nei confronti dell'utenza la concessione in essere tra Ministero e Strada dei Parchi nella parte riguardante gli aumenti tenuto conto delle ormai palesi carenti condizioni di sicurezza che in più di un'occasione sono state addirittura ammesse dal Concedente e dal Concessionario e palesate alla collettività da numerosi reportage giornalistici». «Ringrazio gli avvocati, Bruno Capponi, Domenico Di Falco ed Alessandro Giffi- ha aggiunto il primo cittadino- che si sono offerti di assisterci sposando la nostra causa. Data la provvisorietà della situazione, in assenza di un nuovo Pef o di altre misure definitive, un nuovo salasso potrebbe di nuovo abbattersi sugli utenti delle autostrade abruzzesi. Tutto ciò sarebbe inaccettabile». La Cna fa sapere che al comune di Roma si è tenuto un incontro molto fra l'assessore Linda Meleo e i dirigenti della Cna, Francesco D'Amore, Antonella Di Passio e Pasquale Cavasinni, per trattare la questione relativa al paventato spostamento dell'autostazione Tiburtina per i pullman provenienti dall'Abruzzo. «La Cna aveva chiesto questo incontro il 21 novembre 2018- ha dichiarato Francesco D'Amore- abbiamo preso atto della delibera del consiglio comunale capitolino che confermava la volontà di non procedere allo spostamento del terminal all'Anagnina, ma abbiamo ritenuto opportuno realizzare lo stesso detto incontro».