«Le porte non si aprivano, ho provato i tutti i modi, il bus aveva fatto appena 5 chilometri dal deposito di Acilia, c'era fumo, caldo e poi le fiamme, per fortuna ho avuto la prontezza di uscire dal finestrino altrimenti sarei morto, è accaduto tutto in sei minuti». Due figli, 40 anni, D.V., in servizio all'Atac dal 2004 ha rischiato la vita mentre guidava un bus della linea 700 che da Mostacciano porta alla fermata metro Eur Fermi. Era sulla Pontina, all'altezza di Spinaceto e fortunatamente a bordo non c'era nessuno. Confida il racconto di quegli attimi di terrore ad alcuni colleghi, resterà sotto choc per ore, con la voce tremolante, gli occhi gonfi di lacrime, fino a quando non riuscirà a riabbracciare la sua famiglia.
LA PAURA
Le fiamme altissime, la colonna di fumo visibile dall'Eur, gli altri automobilisti fermi e impauriti sulla Colombo. L'allarme ai vigili del fuoco è arrivato alle 6.50 e sul posto sono arrivati due mezzi. Traffico bloccato, panico, soltanto alle 8 il bus è stato rimosso dalla strada. «La vettura era in servizio da oltre 15 anni» ha spiegato Atac in una nota. «Avvieremo tutti gli accertamenti necessari per individuare le ragioni dell'accaduto» ha fatto sapere l'azienda.
«FRENI SURRISCALDATI»
Qualche tecnico dell'Atac ipotizza: «Il blocco delle porte crea un surriscaldamento dei freni posteriori e potrebbe essere stata questa la causa dell'incendio». Ma è anche vero che erano stati percorsi soltanto 5 chilometri.
La vettura numero 6035 era un Mercedes Citaro, mezzo alimentato a diesel con motore Euro 3. La flotta è stata prodotta in Germania. Sono oltre 25 i bus andati in fiamme dall'inizio dell'anno, nel 2016 furono 54, una debacle che mette in luce il grave stato degli autobus dell'Atac.
IL DOSSIER
Dopotutto è di undici anni l'età media del parco mezzi Atac e il confronto con le altre città è deludente: a Milano si arriva a 8, a Parigi a 7, 6 a Londra. In media sono quattromila le corse saltate ogni giorno e nei primi sei mesi dell'anno sono stati effettuati il 15,1 per cento in meno di chilometri rispetto a quanto stabilisce il contratto di servizio.
L'INCHIESTA
Il simbolo della decadenza è il mezzo andato a fuoco l'8 maggio in via del Tritone, una tragedia sulla quale la Procura sta indagando per incendio colposo visto che, secondo la consulenza tecnica che è stata disposta, quel bus «era a rischio incendio dal 2016». «È stata sfiorata la tragedia» ha detto Micaela Quintavalle ex leader degli autisti Atac licenziata «per violazione del codice etico e danno aziendale».
Altri sindacalisti da tempo lamentano: «Abbiamo gravi problemi nella manutenzione, sono già tanti i casi in cui gli autisti hanno rischiato la vita e fortunatamente a bordo di quel bus non c'erano viaggiatori».