Non sarą un caso che Antonio Martino ieri mattina abbia scritto sul suo profilo facebook a caratteri cubitali di non voler mollare. Non sarą un caso che la candidatura di Marco Marsilio sia ancora ufficiosa. E non č assolutamente casuale che lo stesso Martino sia particolarmente duro con il sindaco Biondi (coordinatore provinciale di FdI). Vi sarebbe un sondaggio che hanno avuto la fortuna di vedere in pochi, ma che sembra sia finito sui tavoli romani. Un sondaggio di cui deve essere a conoscenza Antonio Martino, pronto, come sembra, a rivendicare la candidatura forzista (abruzzese) a scapito dell'unto Marsilio di FdI che non avrebbe ottenuto il gradimento sperato. Nel mezzo la crisi al Comune e l'assessore Annalisa Di Stefano rea di essere accanto a Martino mentre egli scagliava dardi nei confronti del sindaco Biondi. Quagliariello tenta la mediazione, ma di fatto non c'č nulla di nuovo sotto il sole se non il tentativo, fallito per ora, di un folto gruppo di Forza Italia di sfiduciare il commissario Martino. «Sono in attesa di un chiarimento ha ribadito ieri il sindaco Biondi io sono qui, ma finora non mi ha cercato nessuno. Ho chiesto una presa di distanza ad Annalisa Di Stefano rispetto a quanto detto dal parlamentare Martino, ma non ho novitą. Non posso incidere sul presidente del Consiglio Roberto Tinari, ricordo comunque che la figura del presidente deve essere di garanzia». Il primo cittadino pazientemente manterrą le deleghe al Bilancio dell'assessore defenestrata, «si tratta comunque di un settore molto delicato ha aggiunto Biondi Si vedrą». Per Biondi la situazione non č cosģ negativa. «La maggioranza, al di lą di qualche turbolenza non ha problemi strutturali ha aggiunto il sindaco - ci vuole tempo per imparare a fare i consiglieri comunali, soprattutto se si deve combattere per sistemare e mettere pezze a colore ai numerosi problemi ereditati: casa dello studente, caserma Rossi e progetto unitario di San Basilio». Biondi non ha speso neanche una parola circa le accuse ricevute da Martino: «Non rispondo alle volgaritą». Si č detto invece fiducioso sulla sentenza relativa all'anatra zoppa. «Mi aspetto che anche i giudici rispettino la volontą degli elettori». E in caso di anatra zoppa? «Non ci sarebbero le condizioni per governare, a meno che ben cinque consiglieri di opposizione non siano folgorati sulla via di Damasco».