PESCARA «L'Abruzzo ha già previsto l'eliminazione dei super-ticket. Peccato che il ministero dell'economia e delle finanze abbia deciso di bocciare la proposta della Regione». Lo sostengono i segretari di Cgil, Cisl e Uil, Carmine Ranieri, Leo Malandra e Michele Lombardo, dopo le dichiarazioni del ministro della salute, Giulia Grillo, sull'abolizione dei super-ticket da parte delle Regioni. «Il ministro Giulia Grillo ha elogiato il provvedimento della Regione Emilia Romagna sull'abolizione del super-ticket, esprimendo la volontà del suo dicastero di inserire un emendamento in merito, a valenza per tutte le regioni, nella Legge di bilancio», sottolineano i tre rappresentanti sindacali, ricordando che «la Regione Abruzzo ha già da tempo scelto la strada della riorganizzazione della sanità regionale per creare economie significative, utili oggi a raggiungere l'obiettivo dell'abolizione di questa tassa iniqua. Un buon accordo che soddisfaceva le esigenze delle fasce più deboli, purtroppo bocciato a Roma, che ha bloccato la possibilità per la Regione Abruzzo di proseguire la fase di risanamento nella sanità. La bocciatura del governo nazionale della proposta di riduzione del super-ticket avanzata dalla Regione Abruzzo è stata una scelta grave e ingiusta che peserà sulle spalle dei cittadini abruzzesi che continueranno a dover pagare questa odiosa tassa sulla salute e che, in molti casi, saranno costretti a rinunciare alla cura e alla prevenzione o a rivolgersi alle strutture private a causa di tempi di attesa e degli alti costi delle prestazioni».