SULMONA Sei mesi di lavoro con un investimento di sette milioni di euro per realizzare un piccolo capolavoro di tecnica e di innovazione. È la nuova stazione di Sulmona inaugurata ieri mattina alla presenza dell'amministratore delegato di Rete ferroviaria italiana, il sulmonese Maurizio Gentile, del direttore territoriale di Rfi, Giulio Del Vasto e del sindaco Annamaria Casini. Nuovi marciapiedi più alti, (55 centimetri) allineati agli standard europei; eliminazione delle barriere architettoniche con la realizzazione di tre ascensori per accedere ai binari; rampe e percorsi tattili per non vedenti; un nuovo sistema di illuminazione con lampade a led per il risparmio energetico; riqualificazione del sottopassaggio molto più luminoso e un atrio e una sala d'aspetto più accoglienti e confortevoli rispetto al passato. I poster sulle pareti dell'atrio e della sala d'aspetto raffiguranti la stazione di Sulmona nelle varie epoche sono il segno della memoria di uno degli scali più importanti del Centro Italia, snodo di tre importanti rami ferroviari. Tante novità che fanno della stazione di Sulmona una delle più belle e moderne d'Italia. Così come sottolinea l'amministratore delegato Maurizio Gentile: «È un progetto che rientra in un'iniziativa più generale che stiamo portando avanti in tutta Italia e che ha come obiettivo quello di dotare le stazioni più importanti della rete con attrezzature più moderne e funzionali», afferma il numero uno di Rfi sottolineando che si aggiungerà entro la prossima primavera il sistema di informazione visiva e sonora per i viaggiatori. I lavori, sia per le opere murarie che per quelle tecnologiche, sono stati realizzati dalla ditta sulmonese Zappa Benedetto. Soddisfatta della nuova stazione anche il sindaco Annamaria Casini che ha colto l'occasione per avviare, con i vertici di Rfi, un confronto per il rilancio complessivo del sistema dei trasporti a Sulmona e nel comprensorio, potenziando anche quei collegamenti adatti a incentivare l'economia del territorio, come la Transiberiana d'Abruzzo che in pochi anni è diventata un veicolo turistico eccezionale portando migliaia di turisti a Sulmona e nell'Alto Sangro, anche nei periodi cosiddetti di bassa stagione. «Ho provato una grande emozione partecipando all'inaugurazione della stazione ferroviaria», afferma il sindaco Casini. «Oggi questa stazione ha le carte in regola per conservare e rilanciare la sua centralità nel sistema dei trasporti regionali allo scopo di attrarre investimenti e migliorare il servizio per cittadini e turisti, incentivando l'economia territoriale. Quello odierno è un segnale forte che ci dice che i trasporti, per poter funzionare, hanno bisogno di investimenti».«Ora però», hanno sottolineato alcuni cittadini presenti all'inaugurazione, «anche il Comune deve fare la sua parte mettendo a disposizione collegamenti efficienti e puntuali tra lo scalo ferroviario e la città»

l'ad Rfi «La città non sarà affatto penalizzata dalla bretella»

SULMONA Ieri mattina si è parlato anche della cosiddetta bretella di Santa Rufina, il tratto ferroviario pensato dalla Regione per velocizzare il collegamento ferroviario tra L'Aquila e Pescara. È stato proprio l'amministratore delegato di Rfi, Maurizio Gentile, a spiegare i particolari del progetto. Ai timori dei sulmonesi di un depotenziamento dello scalo ferroviario Gentile risponde: «La bretella è un servizio ulteriore a disposizione della collettività che prevede un collegamento diretto tra Pescara e L'Aquila con l'elettrificazione della linea Sulmona-L'Aquila e con la realizzazione di una nuova fermata», spiega Gentile. «In questo modo si recupera un'area ferroviaria già esistente, che è quella di Santa Rufina e viene costruito un piccolo tratto di interconnessione che si ricollega alla linea ferroviaria per L'Aquila. In tutto questo abbiamo pensato di realizzare anche un ulteriore servizio per Sulmona prevedendo la fermata di Santa Rufina. Progetto che nulla toglie al servizio che già esiste: i collegamenti tra Sulmona e L'Aquila e tra Sulmona e Pescara resteranno gli stessi. A questi si aggiungeranno le corse dirette da Pescara all'Aquila e viceversa».Secondo il numero uno di Rfi, si tratta di un progetto di integrazione dei trasporti che la Regione vuole realizzare per arricchire ulteriormente l'offerta del trasporto su rotaia, e non di uno scippo per Sulmona. «Se così non fosse non saremmo qui a celebrare una stazione bella e innovativa come questa», conclude Gentile.