PESCARA «Le imprese sono il modo principale per creare lavoro sul territorio. Ce la metterò tutta per aiutare chi crea valore e lavoro, soprattutto in una regione come l'Abruzzo, dal grande potenziale, ma dove gli imprenditori sono stati abbandonati. Chi, tra loro, è sopravvissuto a questi 10 anni è un supereroe e merita rispetto».Lo ha detto ieri, a Pescara il vicepremier, Luigi Di Maio, dopo l'incontro con gli imprenditori abruzzesi nella sede della Camera di commercio. Oggi Di Maio sarà ad Atessa (alle 10) per incontrare i lavoratori della Honeywell, l'azienda che lavorava nel settore della produzione di turbocompressori, che dopo una lunga vertenza ha chiuso i battenti. Al suo posto si insedierà la cinese Baomark, che ha annunciato la riassunzione di 162 lavoratori. Ma sull'orizzonte, nel frattempo, di vertenza se n'è affacciata un'altra, quella della Ball, che a Natale licenzierà 70 dipendenti. «Ci stiamo lavorando ogni giorno. Non posso permettere», ha detto Di Maio, «che soprattutto le multinazionali, quelle che stanno bene, che sono venute su questo territorio, che ne hanno utilizzato la manodopera vadano via. Stiamo portando avanti tutte le iniziative che servono per aiutare i lavoratori ed evitare queste delocalizzazioni, l'abbandono dei territori e la chiusura degli stabilimenti. È evidente che ci faremo rispettare». E infine, rimanendo in tema di occupazione, ma parlando del decreto dignità ha sottolineato che «nell'ultimo mese è stato registrato, rispetto all'anno scorso, il 50% in più di contratti stabili. Significa che c'erano circa 53 mila precari l'anno scorso, e che ora non lo sono più. Abbraccio loro, ma il grande ringraziamento va agli imprenditori». Dopo l'incontro con i lavoratori della Honeywell Di Maio andrà a Tornareccio per incontrare i produttori di miele (ore 12). Nel pomeriggio sarà a Lanciano, in piazza Plebiscito, assieme a Sara Marcozzi, per incontrare i cittadini.