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Pescara, 24/07/2024
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Data: 15/12/2018
Testata giornalistica: Il Centro
Dai pensionati al saldo e stralcio: la carica degli emendamenti. Tra le modifiche al Senato, anche misure per far rientrare gli anziani che si sono trasferiti all'estero. Proposto un fondo per gli orfani dei femminicidi. Si litiga sui soldi per le metro: Roma o Milano-Monza

ROMA Arriva la flat tax. Non per i lavoratori dipendenti, ma per i pensionati, almeno per quelli che dall'estero scelgono di trasferirsi in Italia. Ispirata dal modello Portogallo, e forse un po' preoccupata non più solo per i cervelli in fuga ma probabilmente anche per i pensionati che sempre più spesso, grazie a regimi fiscali di favore, scelgono altri Paesi per godersi il meritato riposo, la Lega ha presentato un emendamento alla manovra per attrarre gli ex lavoratori. È il momento degli emendamenti parlamentari e tra quelli di maggioranza rispunta il condono «saldo e stralcio», ma solo per i contribuenti in difficoltà, e anche i fondi per aiutare gli orfani dei femminicidi. La proposta attrai-pensionati prevede un forfait del 7% (finalmente appunto una flat tax) per 5 anni per i pensionati residenti all'estero da almeno 5 anni che scelgano di venire, o di tornare, nei climi caldi delle Regioni del Sud: Sicilia, Calabria, Sardegna, Campania, Basilicata, Abruzzo, Molise e Puglia. Una misura che - per una volta - non richiede coperture ma è destinata a portare gettito, da distribuire a nuovi poli universitari tecnico scientifici da istituire nel Mezzogiorno. Incassi dovrebbero effettivamente arrivare anche dal taglio delle pensioni d'oro, fortemente voluto in questo caso dal M5S, ma sul quale l'accordo politico manca ancora. In attesa che il gioco inizi davvero lunedì, quando è prevista la presentazione del maxiemendamento che cambierà i saldi veri e propri della manovra, il tiro alla fune tra i due azionisti di maggioranza si nota anche dal rilancio che il M5S ha voluto fare sugli sconti Imu per i capannoni. Alla Camera un emendamento della Lega aveva portato la deducibilità dal 20 al 40%, ora una proposta del Movimento la alza ancora al 50%, come già annunciato da Luigi Di Maio. Come riedizione della rivalità calcistica Roma-Milano arriva anche la competizione sulle risorse da destinare alle metropolitane: il M5S chiede fondi per il prolungamento della metro C e la manutenzione delle linee A e B della Capitale, mentre la Lega propone di finanziare la linea Milano-Monza. L'accordo si trova invece sul prolungamento di ecobonus e sismabonus, rispettivamente fino al 2021 e al 2024, in un emendamento firmato da tutta la maggioranza. Il Movimento dalla sua chiede l'esenzione dei disabili dal canone Rai, mentre la Lega corre ai ripari dopo le polemiche sollevate da Mara Carfagna, sui fondi per gli orfani di femminicidio. Sul fronte famiglia, il partito di Matteo Salvini propone di mandare prima in pensione le mamme con almeno tre figli. Ma tra i veri cavalli di battaglia del partito arriva l'atteso e più volte annunciato emendamento per il «saldo e stralcio» delle cartelle tra il 2000 e il 2017 per chi è «in grave e comprovata situazione di difficoltà economica».

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