PESCARA È Marco Marsilio, secondo Silvio Berlusconi, il miglior candidato possibile della coalizione di centrodestra alla presidenza della Regione. «Come sempre», ha detto il Cav in un'intervista dal "perimetro" più ampio, dalla manovra fino alle elezioni che riguarderanno diverse regioni italiane, «il nostro criterio di scelta non sarà quello di una spartizione di incarichi fra i partiti, ma l'individuazione in ogni realtà del candidato che presenta le caratteristiche migliori per competenza, prestigio ed esperienza. Il nostro obiettivo non è solo vincere le elezioni, ma soprattutto assicurare ad ogni regione cinque anni di buon governo». Poi Berlusconi ha chiarito: «Per quanto riguarda l'Abruzzo non c'è ancora la decisione definitiva, ma ritengo che Marsilio abbia più degli altri candidati queste caratteristiche». La decisione, dunque, ha assicurato il Cav, «è ormai prossima». A breve ci sarà l'atteso vertice con Matteo Salvini e Giorgia Meloni, quello che il leader del Carroccio ha saltato alcune settimane fa. «Ci siamo sentiti in queste ore», ha spiegato il leader di Forza Italia riferendosi agli alleati, «e penso che ci incontreremo questa settimana». Ieri sera, a Dragonara, si sono riuniti gli stati generali del centrodestra abruzzese ma quello della candidatura, ha detto il coordinatore regionale di FI, Nazario Pagano, è stato solo uno degli argomenti trattati. Dalla riunione è emersa la disponibilità, tutt'altro che scontata almeno a giudicare dagli avvenimenti degli ultimi giorni, ad «adeguarsi alla decisione del tavolo romano». All'incontro hanno partecipato oltre a Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia, anche Udc-Dc, e i movimenti civici Azione Politica, Energie per l'Italia e Popolari per l'Italia. Il senso della riunione, infatti, era anche quello di verificare fino a che punto si possa pensare di ampliare l'area della coalizione, oltre ai tre partiti che tradizionalmente la compongono. «Si è trattato di un comitato congiunto», ha detto Pagano, «per verificare il programma e quante liste civiche ci affiancheranno nel preciso intento di vincere le elezioni». Secondo Pagano il vertice nazionale dovrebbe tenersi tra domani e giovedì: «Attendiamo l'ufficialità», ha concluso. All'incontro anche il coordinatore regionale della Lega, Giuseppe Bellachioma, Enrico Di Giuseppantonio (Udc-Dc), e Gianluca Zelli (Azione Politica).«La decisione finale sul candidato», ha ribadito Bellachioma, «sarà presa dal tavolo nazionale, dove si dovrà anche tenere conto di un sondaggio sui nomi e dove si farà il punto sulle diverse regioni al voto. Quanto a Marsilio, finché non mi arriverà una comunicazione ufficiale di Salvini non posso confermare che la Lega lo sosterrà. Le dimissioni di Marsilio», ha aggiunto, «sono un onore dal punto di vista morale, ma tecnicamente prima che arrivino in aula passa qualche mese. Non sono immediate e l'ufficializzazione della sua candidatura, da parte nostra, avverrà solo quando ce lo dirà il ministro Salvini».