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Pescara, 24/07/2024
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Data: 18/12/2018
Testata giornalistica: Il Centro
Qualità della vita: Teramo in testa L'Aquila in fondo. La fotografia scattata dall'indagine annuale del Sole 24 Ore. Il capoluogo di regione primo in Italia per numero di laureati

PESCARA È un quadro non particolarmente brillante, salvo qualche singolo indicatore, quello che emerge per i quattro capoluoghi abruzzesi nell'indagine sulla qualità della vita stilata dal Sole 24 Ore e pubblicata ieri. Le quattro città capoluogo, infatti, nella classifica generale si posizionano a metà, e oltre, dal 53° posto di Teramo al 70° dell'Aquila.Scendendo nel dettaglio, la qualità della vita migliora a Teramo che, con una crescita di sette posizioni, è la migliore delle abruzzesi. Peggiora l'Aquila (che scende di 7 posizioni), ultima in Abruzzo e 70ª in Italia. Nel mezzo ci sono Chieti, (al 57° posto, con un miglioramento di 11 posizioni), e Pescara (64° posto e due posizioni in meno), ma con una posizione di classifica lusinghiera rispetto al settore cultura (quarta a livello nazionale). Sei le aree prese in considerazione: ricchezza e società; affari e lavoro; ambiente e servizi; demografia e società; giustizia e sicurezza; cultura e tempo libero. Tra i risultati più significativi in Abruzzo, la prima posizione dell'Aquila per numero di laureati, e la 4ª posizione di Pescara per quanto riguarda cultura e tempo libero: quarta in Italia per offerta (spettacoli ogni mille abitanti) e quinta per numero di onlus. Il capoluogo adriatico è però al 93° posto su 107 nella graduatoria nazionale per giustizia e sicurezza.Per quanto concerne ricchezza e consumi, Chieti si posiziona al 62° posto, risulta in crescita rispetto al 2017. Inoltre, è al sesto posto nazionale per quanto riguarda l'export. Seguono Teramo al 64° posto, in crescita rispetto allo scorso anno, Pescara al 69° (in crescita), e L'Aquila all'80°, che invece risulta in calo. Per affari e lavoro la prima a comparire nella classifica è Teramo, che si piazza al 29° posto, e che guadagna posizioni rispetto al 2017; a seguirla ci sono Chieti, (35° posto, in calo), Pescara (70°, in calo), e L'Aquila che invece sale al 74° posto. Nella graduatoria relativa ad ambiente e servizi, la prima delle abruzzesi è Teramo, che però si piazza solo in 72ª posizione. La seguono Chieti (76° posto), L'Aquila (78°) e Pescara, all'83°.Il primato, sempre su scala regionale, in quanto a demografia e società spetta ancora una volta a Teramo, che tuttavia rispetto al 2017 cala al 29° posto. In calo anche Pescara (38°) e L'Aquila (al 49°). Chieti, al contrario, cresce, ma con il suo 53° posto è l'ultima delle abruzzesi. Analizzando l'area relativa a giustizia e sicurezza si nota che Chieti è al 26° posto (in crescita), mentre a metà della classifica generale c'è L'Aquila in 54ª posizione (in calo rispetto all'anno scorso).Teramo è all'82°, in calo, e Pescara sale al 93°. L'exploit del capoluogo adriatico si registra nel settore cultura e tempo libero, che vede Pescara in crescita e al settimo posto della classifica nazionale; sale anche Teramo (11° posto), mentre cala L'Aquila che raggiunge la 35ª posizione. Sale anche Chieti, con il 46° gradino conquistato. La classifica nazionale vede sempre in testa Milano, seguita da Bolzano e Aosta, mentre a chiudere la graduatoria è Vibo Valentia, preceduta da Foggia e Taranto.

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