Un allarme serio e preoccupante quello lanciato dai sindacati di categoria del settore trasporti, a seguito dell’incontro con l’assessore regionale Vincenzo Niro.
Un incontro nel quale è emerso che l’Amministrazione Regionale sospenderà a partire dal 1° gennaio 2019 l’erogazione del contributo regionale, ovvero dei corrispettivi per il trasporto pubblico locale, nei confronti di quelle Amministrazioni Comunali (Campobasso, Isernia, Termoli e Larino) che non abbiano provveduto a mettersi in regola con quanto disciplinato dalle norme vigenti (D.L.50/2017) rispetto all’affidamento con procedure di evidenza pubblica dei servizi di trasporto pubblico locale o, in alternativa, alla pubblicazione del relativo bando di gara.
«A fronte di tali preannunciati provvedimenti – affermano le organizzazioni sindacali – che, se attuati determinerebbero conseguenze nefaste per il servizio di tpl e per i livelli occupazionali, si rende quanto mai necessario ed urgente un confronto, possibilmente contestuale ed unitario, con le Amministrazioni Comunali del Molise che gestiscono, al momento, il servizio di trasporto pubblico urbano e alle quali sarebbero indirizzate tali preoccupanti decisioni.»
Nel corso della riunione di lunedì, affermano Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Ugl e Faisa Cisal, è emersa, tra l’altro, la ferma intenzione da parte della Regione di procedere a formalizzare, entro il 31 marzo 2019, la procedura di gara per l’affidamento ad un gestore unico del servizio di trasporto pubblico locale su gomma, come peraltro anticipato nella seduta monotematica del Consiglio regionale del 31 luglio scorso e nella Delibera di Giunta Regionale 468 del 15 ottobre 2018.
Seppur in assenza di un Piano Regionale della Mobilità e dei Trasporti (l’ultimo è scaduto ben sei anni fa), i sindacati hanno sollecitato la Regione Molise a procedere «con estrema urgenza e senza indugi» verso la definizione del bando di gara per l’affidamento ad un gestore unico del servizio di trasporto pubblico locale su gomma, auspicando un «costruttivo confronto con le parti sociali soprattutto per gli aspetti concernenti le garanzie occupazionali, le clausole sociali, la corretta applicazione delle regole e dei contratti di lavoro nei confronti del personale, non tralasciando peraltro ulteriori aspetti altrettanto importanti legati alla qualità del servizio e alla sicurezza.»
Rispetto alla richiesta di includere nel bando di gara anche i servizi di trasporto pubblico urbano, attualmente gestite in Molise da alcune Amministrazioni Comunali, infine, l’assessore Niro avrebbe sostenuto che tale eventualità è ancora oggetto di «valutazione e confronto».