Ha rotto il silenzio e ha spiegato: "Una pluralità di opzioni è un elemento che arricchisce il pluralismo e i meccanismi democratici"
Maurizio Landini non è più l'unico in corsa per diventare segretario Generale della Cgil. Vincenzo Colla ha comunicato al comitato direttivo della Cgil la sua "disponibilità alla candidatura nell'ambito delle modalità e regole previste, nell'assemblea generale che sarà eletta al congresso nazionale di Bari".
In una nota ha spiegato le ragioni di questa decisione, manifestata per la prima volta solo oggi: "Ritengo giusto e doveroso dare voce alle tante sensibilità e richieste via via crescenti che ho ricevuto di esplicitare questa mia disponibilità. Da più parti si è indicato che una pluralità di opzioni per la Segretaria Generale della Confederazione possa rappresentare un percorso non solo legittimo ma positivo, un elemento che arricchisce il pluralismo e i meccanismi democratici della Cgil".