L’AQUILA La notizia era ormai nell’aria, in particolare dopo il placet di Matteo Salvini al coordinatore regionale della Lega, Giuseppe Bellachioma. Ieri è arrivata l’ufficialità: Marco Marsilio, senatore romano di Fratelli d’Italia, con origini abruzzesi, sarà il candidato del centrodestra alle prossime elezioni regionali. Dopoesattamente 23 giorni dal tavolo nazionale di via Rovani, a Milano, i leader Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni hanno fatto il punto in una video conferenza per il tradizionale scambio degli auguri di Natale e per mettere a punto la definizione delle candidature regionali alle prossime elezioni. «Il senatore Marsilio - si sottolinea in una nota - è stato concordemente ritenuto il più idoneo a dare risposte adeguate alle attese della sua regione dopo i disastri prodotti dalla sinistra in questi anni. I tre leader hanno comunque in programma di incontrarsi alla ripresa per definire le altre candidature e fare il punto della situazione ». La questione, in particolare negli ultimi giorni, aveva quasi assunto i contorni di un giallo. Il ritardo della scelta aveva autorizzato le ricostruzioni più fantasiosa. Quella di un Salvini “benevolo” con i Cinque Stelle alleati di governo, ma anche quella, che Forza Italia si è affrettata a smentire, di sostegni al centrosinistra. «L’alleanza di centrodestra in Abruzzo è ben salda - ha detto il coordinatore Nazario Pagano -. Ci vuole un’enorme fantasia per ipotizzare un’alleanza con il Pd, considerando che il principale suo sponsor in Abruzzo è l’ex presidente della giunta regionale Luciano D’Alfonso, a cui abbiamo fatto una durissima opposizione in questi anni. La discussione interna alla coalizione è qualcosa di naturale in politica, che avviene semplicemente perché tutte le forze che la compongono hanno a cuore il bene della regione. Forza Italia rivendica il suo ruolo di partito di opposizione al governo gialloverde e altrettanto nettamente al Pd, da mesi auspica che la Lega stacchi la spina all’esecutivo e torni nell’alveo di centrodestra».