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Pescara, 23/11/2024
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Data: 27/12/2018
Testata giornalistica: Il Centro
È il giorno delle civiche e di Fdi. L'Abruzzo verso le regionali: Di Stefano decide se gettare la spugna oppure no

PESCARA La politica chiama Fabrizio Di Stefano e le sue tre liste civiche a una prova di salto in alto: correre da solo e in veste di candidato presidente oppure rientrare nell'ovile del centrodestra. In altre parole: superare l'asticella dello sbarramento del 4 per cento (circa 27mila voti), senza alcun paracadute che gli eviti lo schianto, oppure approdare in un porto sicuro per lui e i suoi. Un porto chiamato Marco Marsilio. Tra l'uno e l'altro epilogo di una storia cominciata subito dopo il 4 marzo scorso, dopo la mancata candidatura alle politiche dell'ex deputato azzurro, e culminata il 31 agosto, con l'addio a Forza Italia e a Nazario Pagano, c'è però una parolina che agli occhi degli elettori vale ancora qualcosa: la coerenza. Di Stefano scioglierà le sue riserve alle 18 di oggi e lo farà insieme ai candidati delle sue liste civiche nell'incontro all'hotel ristorante Dragonara di San Giovanni Teatino. «Dovranno decidere loro il nostro futuro», dice il candidato presidente che rivela di aver ricevuto ben due telefonate, nel giro di 24 ore, da Marsilio. Non è facile, alla vigilia, scommettere su quale sarà la sua decisione. Anche se dal fronte centrodestra danno per scontato il suo rientro alla base perché, dicono, gli conviene di più. Intanto Gianluca Zelli posta su Facebook la foto dell'atto di fedeltà al candidato presidente Marsilio, raccogliendo una montagna di "mi piace" ma anche commenti critici per aver abbandonato Di Stefano in mare aperto. Mentre oggi alle 15, nella sede di Chieti Scalo, si riuniranno prima il coordinamento regionale di Fdi, alla presenza di Etel Sigismondi e dello stesso Marsilio che, per ora, conta su sei liste. E poi l'intero centrodestra per dare il via libera alla campagna elettorale. Sul fronte Giovanni Legnini, dopo il bagno di sindaci e folla al porto turistico di Pescara, è prevista per oggi alle 11, nella sala Fabiani di Palazzo dell'Emiciclo, la conferenza stampa di presentazione del Gruppo +Europa, una delle sue sette liste. Saranno presenti il consigliere regionale Maurizio Di Nicola e il consigliere comunale dell'Aquila, Elisabetta Vicini. Per il Movimento 5 stelle, infine, è tempo di autofinanziamento. «C'è una domanda che più di tutte le altre dovrebbero farsi i cittadini abruzzesi. Chi finanzia la campagna elettorale dei candidati Presidenti in Abruzzo? Dovrebbero chiederselo un po' tutti, perché sapere chi finanzia un partito o un singolo politico è la chiave di volta per sapere a chi quel politico dovrà rispondere una volta eletto. Non so chi finanzia la campagna elettorale dei miei competitor, e non sono io a doverglielo chiedere, ma so chi finanzia la mia. Il Movimento 5 Stelle non accetta nessun finanziamento pubblico, non è sostenuto dalle lobby, non dipende da grandi imprenditori o manager oscuri. Ma la nostra forza arriva dai cittadini abruzzesi che ci sostengono con micro donazioni che partono dai 20 euro e che non possono superare i 1000 euro. Una scelta di libertà a tutela di tutti gli abruzzesi», così scrive Sara Marcozzi. Ch spiega: «Tutti possono donare, tutte le donazioni saranno rendicontate per questo il M5S ha creato un sito ad hoc: dona.saramarcozzipresidente.it.

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