VAL VIBRATA I bulli gli hanno legato i piedi e lo hanno pestato sull'autobus che lo riportava a casa dopo la scuola. È uno studente minorenne che frequenta un istituto scolastico superiore della Val Vibrata la vittima di un gruppo di coetanei. Il giovane, dopo la violenta aggressione, ha riportato diverse tumefazioni al volto ed è stato medicato al pronto soccorso dell'ospedale di Teramo. Il fatto è avvenuto prima delle vacanze natalizie, ma la notizia si è diffusa solo qualche giorno fa. Sul fatto il riserbo è massimo. Secondo quello che è stato possibile ricostruire il giovane, alla fine delle lezioni, è salito sull'autobus per fare ritorno a casa. Cosa che il ragazzo fa tutti i giorni. Una volta sul mezzo i bulli lo avrebbero accerchiato, immobilizzato legandogli i piedi e colpito al volto. Tutto bloccandogli anche la bocca per evitare che chiedesse aiuto. Cosa abbia scatenato la violenza non è dato saperlo, sta di fatto che a subire le angherie è stato un giovane che non ha potuto difendersi. Una volta a casa il ragazzo ha raccontato tutto ai familiari che lo hanno accompagnato al pronto soccorso dell'ospedale Mazzini dove il giovane è stato medicato. Non si sa se i familiari abbiamo deciso di denunciare il fatto. La vicenda, però, sarebbe stata portata all'attenzione dell'istituto scolastico frequentato dai ragazzi tanto che il dirigente avrebbe convocato i bulli per conoscere i contorni della vicenda. Va precisato che il pestaggio è avvenuto fuori dalla scuola per cui è da capire se il dirigente scolastico debba o meno assumere provvedimenti . Ma questa è un'altra storia. Resta la sofferenza fisica e psicologica di una ragazzino picchiato dal branco.