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Pescara, 23/11/2024
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Data: 01/01/2019
Testata giornalistica: AbruzzoWeb
A24-A25: SdP sospende rincari per due mesi, Toninelli, «Non c'e' intesa con gestore». Stop a aumenti pedaggi da mezzanotte. Ancora scontro tra concessionaria e Mit, Ministro annuncia accordo nel 90 per cento delle autostrade. Strada parchi, «decisione sperando in si' a pef».

L'AQUILA - Strada dei Parchi, concessionaria delle autostrade A24 e A25, blocca di propria iniziativa gli aumenti dei pedaggi, di circa il 19%, che sarebbero scattati oggi a mezzanotte. Lo rende noto la stessa Spa che ha deciso "nonostante l'incomprensibile posizione di Anas".

La società ha deciso di sospendere gli aumenti dei pedaggi approvati dal Governo a fine 2017 e quelli previsti dalla Convenzione vigente per il 2019. L'intesa per la "sterilizzazione" degli aumenti trovata con il Mit è saltata per opposizione dell'Anas.

Intanto in una nota affidata a Facebook il ministro Danilo Toninelli, dopo mesi di attrito con Strada dei Parchi annuncia il blocco del rincaro pedaggi per il 90 per cento delle autostrade italiane, facendo un distinguo con la concessionaria di A24 e A25: "Laddove l'accordo non si è raggiunto, come nel caso di Strada dei Parchi, che gestisce le arcinote A24-A25 - scrive Toninelli - abbiamo agito emanando comunque l'apposito decreto di sterilizzazione degli esorbitanti rincari per gli utenti".

Da parte sua, nella nota, la concessionaria precisa che: "Strada dei Parchi, società concessionaria delle autostrade A24 e A25 nel prendere atto con rammarico delle ingiustificate pretese di Anas, che esige un tasso di interesse del 6% annuo al posto del tasso legale del 2% sulle rate posticipate 2018 e 2019 dovute quale prezzo della concessione, pretese reiterate nonostante gli inviti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti suo controllante, comunica agli utenti che a partire dalla mezzanotte di oggi e fino a quando il Governo non troverà un'adeguata soluzione normativa, ha deciso di sospendere gli aumenti dei pedaggi di A24 e A25 approvati dal Governo alla fine del 2017 e quelli previsti dalla Convenzione vigente per il 2019. Strada dei Parchi si dice fiduciosa che il MIT possa mettere al più presto la Concessionaria di A24 e A25 nella possibilità di sottoscrivere il nuovo 'Piano economico e finanziario', in modo da affrontare in via definitiva la questione degli adeguamenti tariffari".

In serata, Toninelli, ha poi parlato di una fruttuosa interlocuzione con i concessionari autostradali, "grazie al duro lavoro fatto al Mit in questi ultimi giorni, e nonostante tantissimi ostacoli, ho firmato i decreti grazie ai quali, nel 2019, non scatterà nemmeno un centesimo di aumenti dei pedaggi sul 90% delle autostrade italiane".

"Laddove l'accordo non si è raggiunto, come nel caso di Strada dei Parchi, che gestisce le arcinote A24-A25 - scrive ancora Toninelli - abbiamo agito emanando comunque l'apposito decreto di sterilizzazione degli esorbitanti rincari per gli utenti".

Per il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti "siamo di fronte a un risultato di cui vado molto fiero, un traguardo importante del Governo del cambiamento a favore dei cittadini, di tutti noi. Questo è quanto abbiamo fatto ereditando gli errori del passato. Per il futuro invece prevediamo pedaggi più bassi perché direttamente collegati con gli investimenti effettivi e non più presunti da parte dei concessionari. Una norma che abbiamo inserito nel decreto Genova e che è già legge. La rivoluzione è iniziata. Vi auguro dunque, e auguro a tutti noi, un 2019 ricco di tante altre grandi vittorie, sempre a favore dei cittadini onesti".

La concessionaria Strada dei Parchi chiarisce in una nota successiva all’annuncio della sospensione dei pedaggi, che “la decisione responsabilmente assunta, in fiduciosa attesa che il Governo trovi una adeguata soluzione normativa”, scatta alla mezzanotte e fino al 28 febbraio prossimo. La società ritiene “che sia necessario avviare già dal prossimo 7 gennaio un tavolo con il ministero ed Anas che consenta di risolvere il problema in termini ragionevoli”.

Strada dei Parchi è fiduciosa “che il Ministero la possa mettere al più presto nella possibilità di sottoscrivere il nuovo ‘Piano economico e finanziario’, in modo da affrontare risolvere in via definitiva la questione degli adeguamenti tariffari, che auspica siano oltremodo contenuti.

Una notizia che arriva a seguito del presidio di questa mattina al quale hanno partecipato una cinquantina di primi cittadini laziali ed abruzzesi e diversi esponenti politici, davanti al casello autostradale dell'Aquila ovest.

La mobilitazione è partita dall'incrocio lungo la statale 17 e l'imbocco dell'autostrada. Poi si è spostata davanti al casello, con il traffico che è stato bloccato per circa un quarto d'ora, senza particolari disagi per i veicoli in transito.

Una mobilitazione, l'ennesima, per evitare in extremis l'aumento dei pedaggi del 18,4 per cento, sulle autostrade A24 e A25 gestite dal concessionario privato Strada dei Parchi, che fa parte della holding dell'imprenditore abruzzese Carlo Toto.

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