COLLELONGO (L'Aquila) Inzio dell'anno con il terremoto nell'Abruzzo martoriato dai recenti sismi. Una forte scossa, secondo l'Ingv di magnitudo 4.2 Richter, ieri alle 19:37 a una profonditą di 17 chilometri č stata registrata con epicentro nel Fucino, a Collelongo ad una ventina di chilometri da Avezzano.
Nessun danno nč feriti ma tanta paura: la scossa č stata avvertita anche in tutta la Valle Roveto fino a Sora, ad Avezzano, Celano, Pescina, Ortucchio, San Benedetto dei Marsi e in altri centri marsicani fino a Roma, Frosinone, Pescara e L'Aquila.
La gente si č riversata in strada e in molti si sono organizzati per passare la notte in macchina sfidando il freddo. «Č stata una botta davvero forte, come una bomba esplosa sottoterra» hanno detto alcuni cittadini di Collelongo. Sono in corso verifiche in tutto il territorio da parte dei militari della compagnia di Avezzano e dei vigili del fuoco di Avezzano. Anche i tecnici di Strada dei Parchi hanno avviato verifiche su tutte le strutture delle autostrade A24 e A25, e soprattutto i viadotti, nell'area della Marsica e nella zona dell'Aquila. Rfi ha bloccato il traffico ferroviaro per precauzione. Subito in allerta la sala operativa regionale della Protezione civile dell'Abruzzo. A Collelongo predisposte dal Comune delle brandine nel Circolo bocciofilo per chi ha deciso di passare la notte fuori da casa.
Tanta paura anche nella cittą di Avezzano dove, come in molti ricordano, alle 7:52 del 13 gennaio 1915, un terremoto tra i pił forti della storia sismica italiana colpģ un ampio settore dell'Italia centrale, Avezzano e la Marsica in particolare, causando oltre 30mila vittime.