SAN GIOVANNI TEATINOCon Giovanni Legnini e con la sua esperienza accademica, Luciano D'Amico sta preparando il programma elettorale di uno schieramento che va oltre il centrosinistra e i partiti tradizionali. Un programma che oggi vivrà una giornata intensa nella sede elettorale in via Po a Dragonara di San Giovanni Teatino. È lo stesso D'Amico, ex rettore dell'Università di Teramo ed esperto economista, a spiegarcelo nella intervista che segue.Professor D'Amico, oggi Legnini incontrerà sindacati e associazioni datoriali. Quali sono i portatori d'interesse invitati e perché questi due primi incontri?«Questi primi incontri rientrano in un ciclo di contatti dove la priorità è l'ascolto. Il nostro obiettivo e quello di sentire le voci non solo dei vertici di categoria ma tutti gli associati, ed è nostra intenzione coinvolgerli direttamente nella stesura del programma. Oggi quindi incontreremo i sindacati Cgil Abruzzo, Cisl, Ugl, Uil e le associazioni datoriali come Confindustria, Cna Abruzzo, Confesercenti, Confcommercio, Confservizi, Confcooperativa, Lega Coop e Ascom Abruzzo». Nei prossimi giorni ci saranno altri incontri nella sede elettorale di Dragonara. E con chi?«Nei prossimi giorni incontreremo il mondo dell'agricoltura, un settore strategico in considerazione anche del relativo peso sul valore aggiunto dell'intera economia regionale. L'incontro avrà le stesse modalità operative».Perché questi incontri, a cosa sono propedeutici?«L'obiettivo, come dicevo, è quello di ascoltare tutte le proposte e i problemi di vaste categorie di lavoratori, coinvolgendo e rendendo protagonisti anche i piccoli imprenditori e i micro-commercianti nonché gli artigiani, tutti alle prese con la crisi. Saranno utilissimi per completare un programma che rappresenterà perfettamente la realtà e che ci consentirà di intervenire se saremo noi a governare l'Abruzzo».Nel programma del candidato presidente Legnini il lavoro è tra le prime voci. Ma anche la prevenzione della vulnerabilità sismica sta tornando in queste ore di prioritaria importanza. Che cosa pensate di proporre?«Tra le nostre priorità c'è sicuramente quella di mettere in sicurezza la regione ed essere in grado di prevenire eventuali catastrofi che speriamo non si verifichino più».Quando saranno presentate liste e programma?«Le liste saranno presentate tra pochi giorni, a partire da sabato 5 gennaio, e a cominciare dalla lista del Presidente. Nei giorni successivi sveleremo i nomi di tutti gli altri candidati che rappresenteranno soprattutto quelle comunità di persone che hanno scelto di aderire al progetto di Giovanni. Un progetto che va al di là dei partiti e si basa su personalità del mondo progressista, liberale, cattolico, che è la vera rivoluzione politica della nostra campagna elettorale».