Iscriviti OnLine
 

Pescara, 23/11/2024
Visitatore n. 740.930



Data: 07/01/2019
Testata giornalistica: Il Messaggero
Regionali: Democrat puntano sulla forza delle quote rosa. L'ex Rettore D'Amico in campo con le civiche assieme al capogruppo

Elezioni regionali, sono 7 i candidati della provincia di Teramo in corsa per il Pd. Ieri mattina si è tenuta la riunione della direzione provinciale del partito, nel corso della quale è stata approvata la lista che correrà in appoggio al candidato del centrosinistra Giovanni Legnini. Tra loro spicca il nome dell'assessore regionale uscente Dino Pepe, mentre è altrettanto evidente l'assenza di un altro nome noto: Sandro Mariani. Il capogruppo regionale del Pd non ha ancora ufficializzato la sua candidatura ma sembra che sia intenzionato a presentarsi in una delle tre liste civiche che appoggeranno Legnini, quella degli amministratori. Tra i sette che correranno per il Pd ci sono sia new entry che politici navigati: Luciano Monticelli, consigliere regionale uscente, Gianni Di Giacomantonio sociologo e responsabile dei servizi sociali della Comunità montana della Laga, Maria Maddalena Marconi direttrice del Sian (Dipartimento di prevenzione ed igiene degli alimenti e della nutrizione della Asl di Teramo), Maria Grazia Marinelli, avvocato di Silvi, Anna Marà, segretaria del Pd di Giulianova, e Teresa Elena Ginoble, presidente del Consiglio comunale di Roseto.
IL SEGNALE
L'assenza di Mariani rappresenta un altro dei segnali di spaccatura nel partito: una parte del Pd, infatti, ritiene che la lista sia troppo sbilanciata a favore della costa e dell'area Ginobliana. Una situazione che già si è evidenziata, in maniera ancora più clamorosa, nei giorni scorsi, con il rifiuto di Anna Marcozzi (già presidente provinciale del Pd) ad accettare la candidatura offerta dal gruppo consiliare e dall'unione comunale del Pd, scegliendo invece di presentarsi nella civica che appoggerà Legnini. Le motivazioni espresse sono state piuttosto dure. «Questa decisione è frutto di un disagio che vivo da tempo nel Partito Democratico ha spiegato Marcozzi - non condividendo i metodi delle ultime gestioni e il merito dell'azione politica .Ritengo tuttavia di dover dare in ogni caso il mio contributo fattivo alla prossima campagna elettorale regionale e al futuro della Regione Abruzzo, in un progetto più ampio non circoscritto dal perimetro di un partito». Tra i nomi noti che sosterranno Legnini, e che saranno nella lista civica che porta il nome dell'aspirante presidente, c'è anche quello dell'ex Rettore dell'Università di Teramo Luciano D'Amico, che ha già aperto la sua sede elettorale in Corso San Giorgio, nei locali lasciati sfitti da un noto marchio di abbigliamento. La direzione provinciale del Pd, in una nota, sottolinea che il gruppo dei sette candidati che correranno per questa importante tornata elettorale è «forte, coeso e rappresenta tutto il territorio provinciale, dal mare all'entroterra» e rimarca anche la «forte vocazione femminile: sono 4 su 7 le donne candidate». La direzione provinciale del partito per il momento glissa le polemiche e fa sapere che «tutto il Pd provinciale sosterrà con forza i propri candidati, certo che questi saranno in grado di cogliere un importante risultato elettorale. Il partito, come suo costume, lavorerà partendo dal territorio, dai propri circoli e dalla propria gente, puntando su una campagna elettorale fatta di contenuti e non di promesse e progetti irrealizzabili».

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it