CAMPOBASSO. «Caro direttore, potremmo esordire dicendo “L’ennesima odissea sulla tratta Campobasso-Roma”, come spesso si legge sui giornali, invece preferiamo iniziare così: “tratta Campobasso-Roma: a nessuno sembra interessare, neanche agli utenti”. Dovendo ripartire per la Capitale e notando le precipitazioni nevose, il 5 gennaio ci siamo recati alla stazione di Campobasso per chiedere lumi su quelli che sarebbero stati i collegamenti del giorno successivo. Ci fu detto che qualche ente responsabile aveva decretato la non circolazione dei pullman, e che i treni erano attivi. Sei gennaio, l’esatto contrario: i treni non circolavano, poiché la regione Molise non si è dotata di un mezzo spartineve per le rotaie, mentre, forse, qualche pullman sostitutivo avrebbe transitato. Con grande sorpresa, abbiamo notato un grande silenzio da parte dei viaggiatori che, come noi, stavano subendo il disagio. Ci siamo dunque avvicinati a coloro che, al contrario degli altri, non ci sono sembrati dei marziani, degli uomini in divisa, e abbiamo ricevuto informazioni precise in merito. E così, dopo un’ora e mezza di ritardo, coincidenze perse, spese addizionali per nuovi biglietti, siamo partiti. Verrebbe spontaneo lamentarsi con chi è a capo di decisioni in merito ai trasporti, anche perché la neve non è stata tanta, gli sgomberi erano stati fatti e, soprattutto, siamo una regione in cui nevica, e le previsioni meteorologiche parlavano chiaro già da alcuni giorni, quindi tutta questa impreparazione non è giustificabile. E se avessimo le precipitazioni del Canada che faremmo? D’altro canto, però, la riflessione si sposta anche su chi fruisce dei mezzi di trasporto pubblico che, come se stesse accadendo la cosa più normale del mondo, né chiedeva informazioni agli addetti, né esprimeva la propria indignazione verso l’accaduto. Solo una persona non più residente in Molise ha avuto la decenza di fare tutto questo insieme a noi. Si vede che fuori regione non c’è tanta aria rarefatta che impedisce persino di prendere coscienza dei propri diritti di utenti di un servizio. Ci scusi per lo sfogo, ma lo spettacolo non è stato dei migliori, e non ci resta che convenire con Albert Einstein quando affermò che il mondo va male non tanto perché vengono commesse azioni malvagie, ma quanto perché i cosiddetti buoni ed integerrimi guardano, ma non fanno nulla. Buon anno a lei e a tutto il suo entourage».
Mariapaola De Bernardis Davide De Castris