TERAMO Attorniato da studenti, rappresentanti del mondo accademico, amministratori e semplici cittadini l'ex rettore Luciano D'Amico ha inaugurato, ieri pomeriggio, la sua sede elettorale lungo corso San Giorgio. Tra un brindisi, «dal valore anche simbolico», con uno spumante di Montonico prodotto da una start up di una laureata dell'ateneo teramano e il sostegno dei suoi simpatizzanti, D'Amico ha sottolineato come la sua candidatura sia nata per restituire, in termini di impegno, «tutto quello che questa comunità mi ha dato», con l'obiettivo di offrire a tutto il territorio «le opportunità che merita», con particolare riferimento ai tanti giovani. Sul tavolo la necessità di creare opportunità di lavoro e crescita professionale e rilanciare le eccellenze del territorio. «L'Abruzzo è a un passo dal diventare finalmente una regione ad economia avanzata», ha detto D'Amico, «ed è ad un passo dal tornare ad essere una regione del mezzogiorno. Penso che per vincere ci dobbiamo impegnare tutti, dobbiamo agganciarci alle regioni più sviluppate. Tornare nel mezzogiorno significa non solo avere condizioni economiche e di lavoro peggiori, ma non avere libertà, non avere futuro non avere nulla». A salutare l'inaugurazione della sede elettorale di D'Amico anche il candidato presidente del centrosinistra Giovanni Legnini. «Oggi si parte con una coalizione ampia, coesa, plurale, rappresentativa di vari mondi», ha sottolineato Legnini, «della società civile, delle professioni, delle migliori culture politiche di questo paese. Stiamo andando molte oltre il recinto dei partiti e ci proponiamo con questo progetto nuovo e con il programma ambizioso che abbiamo di rappresentare la maggioranza dei cittadini abruzzesi».