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Pescara, 23/11/2024
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Data: 13/01/2019
Testata giornalistica: Il Centro
Tua, il biglietto si pagherà col cellulare. Il direttore generale Cassino: «Le nostre scuse ai viaggiatori che nel cambio hanno dovuto sopportare alcuni disagi»

PESCARA Basta biglietti di carta per pagare la corsa sui mezzi pubblici. Anche in Abruzzo, come avviene già in molte città europee, sarà possibile salire sull'autobus della Tua e pagare il biglietto con lo smartphone. Ad annunciare la "rivoluzione" gentile, dall'anima ecologista, è il direttore generale di Tua, Giuseppe Alfonso Cassino. L'annuncio arriva dopo le polemiche di sindacati e associazioni dei consumatori legate ai disguidi per il reperimento di titoli di viaggio che si sono verificati in questi giorni. «Tua SpA ha da tempo impostato una serie di azioni volte all'innovazione organizzativa e tecnologica di tutte le attività di supporto alla produzione, distribuzione e vendita dei titoli di viaggio. Titoli normalmente su supporto cartaceo», dice Cassino, «ma in via di progressiva e irreversibile smaterializzazione al punto che, come già accade in molte città europee e italiane, il titolo di viaggio sarà ben presto sostituito da un supporto elettronico, come smartcard, smartphone o carta di credito». Fatta questa premessa, il direttore di Tua sottolinea che con il nuovo modello operativo, la società intende perseguire degli obiettivi che comporteranno «benefici economici e finanziari derivanti dalla riduzione», dei biglietti, «dalla normalizzazione della percentuale riconosciuta al rivenditore (tutti al 4% senza eccezione alcuna sull'imponibile) e contestuale superamento di percentuali maggiori; riduzione del tempo intercorrente fra la vendita e l'incasso a 45 giorni, certezza dell'esigibilità dei crediti; piena responsabilizzazione del distributore in ordine ad eventuali smarrimenti o furti». Tua, convinta dei benefici che potrebbero derivare da questa operazione, «prosegue con fermezza e determinazione in tale direzione, forte della collaborazione del distributore e dei rivenditori. Dunque, un sistema riportato a fisiologia con il supporto di tutti i partner che hanno condiviso questa operazione e che stanno sostenendo questo cambiamento, non essendo più tempo di rendite di posizione. Ognuno faccia la sua parte e il beneficio sarà per tutti gli attori. Ai viaggiatori che, nel cambio del modello operativo hanno dovuto sopportare alcuni disagi, porgiamo le nostre scuse e assicuriamo il nostro impegno a risolvere tutte le problematiche emerse nel maniera più rapida. Proprio per tale ragione», conclude, «è in atto una task force che monitora costantemente la situazione intervenendo tempestivamente con i necessari correttivi approvvigionando i punti vendita sguarniti di titoli di viaggio».

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