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Pescara, 23/11/2024
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13/01/2019
Rassegna.it
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Mobility package, confermato lo sciopero. Mobilitazione dei dipendenti del settore dell’autotrasporto merci. 24 ore di stop contro la modifica dei tempi di guida e riposo, per la sicurezza stradale, per il divieto totale del riposo in cabina. I sindacati: "Il quadro resta molto negativo" |
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Sarà sciopero per il Mobility package, contro la modifica dei tempi di guida e riposo, per la sicurezza stradale, per il divieto totale del riposo in cabina. È stata infatti confermata la mobilitazione dei lavoratori dipendenti del settore dell’autotrasporto merci che incroceranno le braccia lunedì 14 gennaio (dalle ore 00.00 alle ore 24.00).
Al Parlamento europeo sono in discussione le modifiche (proposte dalla Commissione) al Regolamento 561 del 2006, contenute nel cosiddetto “Pacchetto mobilità” (Mobility package) varato il 31 maggio scorso. A giudizio dei sindacati alcune misure peggioreranno notevolmente il lavoro dei conducenti professionisti di camion e pullman.
“Pur registrando una moderata soddisfazione per le misure non approvate (il 10 gennaio ndr) dalla Commissione trasporti del Parlamento europeo sui tre pilastri del Mobility Package che riteniamo sarebbero devastanti per le condizioni di lavoro e sicurezza, il quadro resta molto negativo con profonde divisioni tra delegazioni nazionali e gruppi politici” hanno commentato i rappresentanti di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal e Ugl Fna.
La Commissione Trasporti del Parlamento Ue a dicembre aveva deciso di rivotare il 10 gennaio in merito a delicati aspetti del pacchetto, dai tempi di guida e di riposo, al tachigrafo. La decisione faceva seguito all'accordo su questi temi raggiunto nel Consiglio dell'Unione europea.
Con lo sciopero ora i siindacati speraanodi bloccare ogni modifica del Regolamento. In particolare, spiegano, il passaggio in cui “si prevede la possibilità di distribuire in modo squilibrato i tempi di guida e riposo, con la concentrazione del riposo lungo nella quarta settimana determinando perciò un allungamento dei tempi di lavoro nelle prime tre settimane. Una distribuzione squilibrata dei tempi di guida e di riposo significa produrre conseguenze in modo diretto sulle condizioni di lavoro: più fatica, meno concentrazione, più difficoltà di recupero. Significa meno sicurezza per i lavoratori e per tutti gli utenti della strada”.
L’iter parlamentare del Mobility Package passerà alla seduta plenaria del Consiglio che dovrebbe riunirsi entro fine gennaio. Inoltre il 22 gennaio la Commissione trasporti voterà la proposta di modifica del Regolamento Europeo 1073/09 che riguarda la liberalizzazione del trasporto pubblico locale superiore ai 100 chilometri. Anche in vista di questo appuntamento è stato proclamato uno sciopero di quel settore che si terrà la vigilia, cioè il 21 gennaio.
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