SILVI Il Comune di Silvi avvia la revisione degli scuolabus. Ieri, in una nota, l'ente risponde ad alcune polemiche apparse sui social circa il precario stato di manutenzione e l'elevato chilometraggio dei mezzi che giornalmente trasportano gli studenti nelle varie scuole del territorio. Tutto è partito dalla segnalazione fatta da un genitore che si è preso la briga di andare a sbirciare nel quadro di accensione dei mezzi parcheggiati, quale fosse il chilometraggio effettuato che segna di conseguenza la vetustà meccanica. La scoperta è stata che diversi bus superano abbondantemente i 400mila chilometri. Sul caso non si sono fatte attendere le considerazioni dell'assessore alla pubblica istruzione Giuseppina Di Giovanni che ha illustrato le azioni che l'amministrazione comunale ha messo in atto per assicurare il migliore funzionamento del servizio. «Non appena gli scuolabus sono rientrati nel nostro pieno possesso il 23 dicembre scorso», ha precisato Di Giovanni, «ci siamo immediatamente mobilitati dedicando importanti risorse, circa 60mila euro, per far revisionare e mettere a punto il parco scuolabus da una ditta specializzata che sta ancora lavorando per completare gli interventi necessari. Nei giorni scorsi inoltre abbiamo risolto anche la richiesta per un bambino che aveva bisogno di una postazione con cintura di sicurezza. Sappiamo tutti che non tutti gli scuolabus a disposizione del nostro Comune sono nuovi e che per alcuni è giunta l'ora di essere sostituiti. Ma sappiamo, ed i cittadini sanno, che la sostituzione dei mezzi ha un costo elevato che richiede un progressivo impegno finanziario per la cui individuazione e destinazione i tempi non sono immediati». L'assessore ribadisce che i mezzi «sono tutti sotto controllo e che c'è un meccanico esclusivamente dedicato alla loro manutenzione e agli interventi urgenti facilmente risolvibili». Il Comune sempre sul tema scuolabus fa sapere che sta valutando di modificare la gestione del servizio trasporti vagliando le soluzioni adottate anche da altri Comuni limitrofi.