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Pescara, 23/07/2024
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Data: 26/01/2019
Testata giornalistica: Il Messaggero
L'Aquila, il giorno di Berlusconi visita all'Ance e alle new town

LA PESCARA Oggi all'Aquila arriva Silvio Berlusconi: alle 11 l'incontro con gli imprenditori all'auditorium dell'Ance, per spostarsi poi intorno alle 13 verso l'insediamento del Progetto case di Sant'Antonio. Con lui ci sarà anche il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, almeno nella prima parte della mattinata. Non proprio una presenza nuova quella di Berlusconi nel capoluogo di regione, dopo la drammatica prima volta di dieci anni fa legata al sopralluogo dell'ex premier nella città colpita dal terremoto. Un nome legato a quello che fu poi definito il miracolo delle casette, con la costruzione delle famose new town messa a segno dopo soli 100 giorni dal sisma. Fu il colpo d'ala del governo dell'epoca, che assicurò un tetto in tempi rapidi a chi era stato costretto a trasferirsi nelle tendopoli organizzate dalla Protezione civile dopo aver perso tutto. Anche se poi qualche balcone si staccò da quei prefabbricati e alcune caldaia smisero di funzionare. Inciampi che diedero la stura agli oppositori della sinistra per parlare di falsa ricostruzione.
Da allora Berlusconi è tornato qui tante volte. Oggi lo farà per cercare di spingere il centrodestra alla vittoria delle regionali. Non importa se il candidato scelto per la sfida del 10 febbraio, il senatore Marco Marsilio, non faccia parte della scuderia di Forza Italia ma sia l'uomo voluto da Giorgia Meloni per piantare la bandierina di Fratelli d'Italia sull'Abruzzo. Berlusconi sarà oggi all'Aquila per ragioni affettive, come spiega il senatore e coordinatore regionale del partito, Nazario Pagano, ma anche per fare convintamente campagna elettorale per Marsilio. Al punto che ha deciso di tornare in Abruzzo nel giro di pochi giorni. Il 2 e 3 febbraio sarà infatti a Pescara, dove si sta già lavorando alla individuazione della sede adatta per il nuovo evento elettorale: si parla del padiglione Becci della Camera di commercio, adiacente il porto turistico, lo stesso dove Giovanni Legnini e Marsilio hanno aperto le rispettive campagna elettorali, o del Pala Dean Martin di Montesilvano. Un doppio appuntamento che conferma quanto sia importante, all'interno dello stesso centrodestra, la partita che si sta giocando in Abruzzo. Per Berlusconi c'è infatti la necessità di tenere il più possibile lontano il nuovo avversario: il M5s, ma anche di contenere il grande sorpasso della Lega su Forza Italia (sancito oggi da tutti i sondaggi) in vista delle prossime elezioni europee, che vedranno nuovamente in campo Berlusconi come candidato e porta bandiera del suo partito. L'evento aquilano di oggi è tra l'altro inserito nell'ambito dei festeggiamenti per i 25 anni di Forza Italia. «Noi - ha spiegato ieri Pagano - stiamo portando avanti la nostra campagna elettorale delle regionali con grande determinazione. La presenza di Berlusconi a L'Aquila ha un significato particolare a 10 anni dal terremoto, un luogo a cui lui è particolarmente legato».
Le polemiche su Marsilio? «Berlusconi - taglia corto Pagano - sta sostenendo convintamente il nostro progetto politico. E' convinto che vinceremo». Anche all'Aquila saranno riproposte le parole d'ordine di Forza Italia: «Noi siamo l'Italia del sì: sì a meno tasse, sì alle grandi opere, sì a chi studia, lavora e fa impresa. Sì a un'Europa diversa, più unita e solidale. Sì alla tutela dei più deboli».

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