CARSOLi Si riaccende l'attenzione sui maxi aumenti dei pedaggi sull'A24 e A25. A meno di un mese dalla fine della "moratoria" di Strada dei Parchi, che scade il 28 febbraio, sindaci e amministratori di Abruzzo e Lazio, preoccupati per il super salasso in arrivo, riaccendono i riflettori sulla delicata questione che si trascina da un anno senza un approdo sicuro puntando su un doppio livello di interlocuzione: i presidenti presenti e futuri delle due Regioni di confine, e i massimi vertici delle istituzioni repubblicane, con in testa il capo dello Stato, Sergio Mattarella.
VERTICE A CARSOLI. All'incontro, in agenda domani alle 18, in Municipio, il comitato degli amministratori di Abruzzo e Lazio, con in testa il sindaco di Carsoli, Velia Nazzarro, ha invitato i presidenti Giovanni Lolli e Nicola Zingaretti, e i quattro aspiranti allo scranno da governatore abruzzese: Sara Marcozzi, Giovanni Legnini, Marco Marsilio e Stefano Flajani. «L'obiettivo», affermano i componenti del comitato, i sindaci di Carsoli e Castelli, Velia Nazzarro e Rinaldo Seca, il consigliere della Provincia dell'Aquila, Alfonsino Scamolla, il primo cittadino di Colle di Tora (Rieti), Beniamino Pandolfi, i presidenti della IX e X Comunità montana Lazio, Luigino Testi e Luciano Romanzi, «è quello di portare a conoscenza di tutti i candidati le diverse problematiche legate alla A24/A25, ovvero, sicurezza e caro pedaggi. E di far conoscere, con carte alla mano, la battaglia che i sindaci e gli amministratori stanno portando avanti da oltre un anno, per avere sin da ora, l'impegno a trovare insieme, anche e soprattutto dopo il 10 febbraio, le soluzioni definitive al problema». Al fianco degli amministratori sono scesi anche sindacati e associazioni di categoria.
APPELLO A MATTARELLA. Sindaci e amministratori, che non nascondono la delusione per il silenzio del Capo dello Stato rispetto ai reiterati appelli rispetto a un problema che investe sia il fronte economico che la sicurezza degli utenti dell'A 24/25, non mollano. «Purtroppo, anche le richieste di "aiuto" e di incontro rivolte a Lei», si legge nella nota firmata da 113 amministratori, «sono rimaste inascoltate. Presidente Mattarella non abbiamo più tempo. I nostri territori non hanno più tempo! Per questo torniamo a confidare in Lei e a chiederLe di riceverci per ascoltare la voce dei cittadini che rappresentiamo».
L'INVITO A TONINELLI. «Stante l'approssimarsi del 28 febbraio, ovvero della scadenza del termine fissato da Strada dei Parchi alla proroga della sospensione dei rincari dei pedaggi», hanno scritto gli amministratori, che hanno invitato il Ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, a partecipare all'incontro in agenda domani alle 18 al Comune di Carsoli, "La invitiamo ad aprire la porta alla delegazione degli amministratori abruzzesi e laziali in una data che Lei vorrà comunicarci».
E A FICO E CASELLATI. Sindaci e amministratori hanno chiamato in campo anche i presidenti della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, Roberto Fico e Maria Elisabetta Alberti Casellati, nonché ai presidenti delle commissioni Trasporti e Lavori pubblici, con lo stesso obiettivo: un incontro urgente per fermare la mannaia del maxi aumento, quasi il 19%, che pende sul popolo abruzzese e laziale, e sugli utenti di A24 e A25, tra le più care del Paese.