TERAMO In tema di trasporto pubblico locale il Comune di Teramo torna a battere i pugni e chiede la convocazione di un tavolo tecnico con la Regione per affrontare la questione della distribuzione sul territorio del chilometraggio. L'amministrazione comunale ritiene infatti che quello assegnato al comune capoluogo sia insufficiente, con Teramo costantemente penalizzata in termini di risorse e stanziamenti. «È nostra intenzione chiedere un tavolo tecnico con la Regione Abruzzo per implementare il plafond di chilometri assegnato al teramano e nello specifico al Comune di Teramo», annunciano il sindaco Gianguido D'Alberto e l'assessore ai lavori pubblici Stefania Di Padova, «come capoluogo di provincia siamo in assoluto i più penalizzati». Una questione quella dell'equa distribuzione dei chilometri e, quindi, dei contributi destinati al trasporto pubblico teramano, che aveva rappresentato uno dei cavalli di battaglia della campagna elettorale del sindaco e alla quale si aggiunge quella relativa alle procedure per la predisposizione del bando, ad evidenza pubblica, del servizio di trasporto locale. Una questione, quest'ultima, affrontata ieri mattina anche nel corso dell'incontro tra l'amministrazione e il titolare della Baltour Agostino Ballone, che gestisce in concessione quasi tutto il servizio urbano. Incontro chiesto dallo stesso Ballone per affrontare alcune questioni inerenti il servizio. «Tra le criticità c'è quella di definire compiti e ruoli di Regione e Comuni», spiega il primo cittadino, «a fine 2019 scade la proroga per gli affidamenti diretti ai concessionari e bisognerà procedere alla gara. Ma al momento c'è ancora molta incertezza, anche sui criteri, e l'approssimarsi della scadenza desta preoccupazione». In attesa di ottenere ulteriori chilometri e di procedere alla gara per l'affidamento del servizio sul tavolo ci sono tutta una serie di problemi urgenti da affrontare. «Tra gli aspetti che abbiamo affrontato c'è quello relativo alla necessità di ricalibrare la rete urbana, sulla scorta delle esigenze dell'utenza», conclude il sindaco, «e la Baltour si è detta disponibile a recepire le segnalazioni arrivate anche dai lavoratori e dai sindacati». Sul tavolo la possibilità di sopprimere alcune corse con un'utenza praticamente inesistente e potenziarne altre come quelle per l'università o la Cona. «La prossima settimana vedrò di recuperare tutte le segnalazioni pervenute», spiega l'assessore Di Padova, «e vedremo come muoverci, perché la coperta è corta».