TERAMO Una campagna elettorale tutta giocata sui grandi nomi della politica nazionale quella per le regionali in Abruzzo. Campagna che per il centrodestra, a sostegno del candidato Marco Marsilio, porterà a Teramo, oltre a Salvini, anche il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, che sarà in città venerdì per una visita alle aziende Baltour e Cordivari. Berlusconi, che torna a Teramo per la prima volta dal 2008, quando venne a sostenere la candidatura a governatore di Gianni Chiodi in un affollato palazzetto dello sport, proseguirà poi per Roseto, dove è atteso per un pranzo, per ripartire successivamente alla volta di Sulmona. Ministri e volti simbolo anche per il Movimento cinque stelle, per il quale questo pomeriggio alle 18.30 arriverà in città il sottosegretario Vito Crimi, che incontrerà cittadini, comitati, associazioni e rappresentanti di categoria nella sala consiliare della Provincia. Sabato, invece, a sostenere la candidatura di Sara Marcozzi, arriveranno il ministro del lavoro e vicepremier Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista che alle 20 incontreranno i cittadini al teatro comunale. E proprio i cinque stelle ieri sono stati protagonisti di una polemica sollevata dall'onorevole Stefania Pezzopane. La parlamentare del Pd, in riferimento all'evento nazionale "Montagna a 5 stelle" che si è tenuto ai Prati, ha parlato di deputati grillini «in preda alla febbre del sabato sera», chiedendo se la manifestazione sia stata pagata con i soldi dei contribuenti. Immediata la replica dei portavoce M5S alla Camera dei deputati Antonio Zennaro, Fabio Berardini e Valentina Corneli che nel difendere l'iniziativa, sottolineando la grande partecipazione ad un evento in cui si è discusso «di progettazione turistica, trasporti e rilancio delle aree interne» hanno ribadito come «tutti gli eventi M5S come Montagna 5 Stelle sono autofinanziati con risorse proprie».