PESCARA Dall'appello video di Nichi Vendola per Legnini, alla visita del neo segretario nazionale di + Europa, Benedetto Della Vedova, che domani sarà a L'Aquila per sostenere il candidato presidente del centrosinistra e quelli inseriti nel collegio aquilano di +Abruzzo. E' un po' la sintesi della coalizione larga: da Sinistra italiana ai centristi di Beatrice Lorenzin (confluiti in un'unica sigla assieme agli europeisti di Emma Bonino) voluta da Giovanni Legnini per sperimentare un campo di azione assolutamente inedito, svincolato da barriere ideologiche. «In Abruzzo - esordisce Vendola nel suo video messaggio - una alternativa c'è. Non è certo rappresentata dalla inconcludenza, l'incompetenza, il dilettantismo dei grillini. Non è certo rappresentata dalla proposta politica fondata sulla barbarie, la disumanità, il rancore sociale della Lega. L'alternativa buona è quella rappresentata dalla coalizione che candida una persona competente, una persona perbene, espressione della sinistra migliore. Quella persona è Giovanni Legnini». Segue all'appello a votare anche i tre candidati di Sinistra italiana inseriti nella lista del presidente: Giovanni Di Iacovo, assessore comunale alla Cultura a Pescara; Giorgio Giannella, presidente del Comitato provinciale Arci di Teramo, Enrico Raimondi, consigliere comunale a Chieti.
Ieri, intanto, altra raffica di appuntamenti elettorali per Legnini. La mattinata si è aperta con la sottoscrizione della Carta dei diritti delle persone colpite da sclerosi multipla, «con la quale - ha spiegato - l'Aism rivendica il diritto alla salute, alla ricerca, al lavoro, all'autodeterminazione, all'inclusione».
FAMIGLIE
Legnini ha poi osservato come siano «ancora troppe le difficoltà che migliaia di famiglie abruzzesi affrontano ogni giorno nell'assistere familiari colpiti da malattie rare. La Regione - ha aggiunto - ha il dovere di compiere ogni sforzo per sostenerle». C'è stato anche il tempo per una visita al mercato della strada parco di Pescara, con i candidati e tra i cittadini. Quindi l'incontro con il Sindacato dei giornalisti abruzzesi: «Con loro ho condiviso un metodo per garantire trasparenza, diritto alla informazione e alla correttezza dei comportamenti del nuovo governo regionale». Legnini ha aggiunto che anche gli investimenti nella comunicazione pubblica e istituzionale dovranno essere «orientati all'efficienza, la valorizzazione delle professionalità, la lotta al lavoro nero». Altra riflessione durante l'incontro con la Confederazione delle libere professioni: «Un patrimonio di competenze e capacità di analisi - ha detto Legnini - che è sbagliato tenere fuori dalla vita istituzionale e dal percorso legislativo». Un errore, a detta dell'ex vice presidente del Csm, che anche in Abruzzo «ha comportato spesso la redazione e l'attuazione di provvedimenti di difficile applicazione». Quindi l'incontro presso la Fondazione Il volo del gabbiano a Spoltore, sul futuro dell'associazionismo: «In questi anni ho visto realtà associative di straordinario valore. La prima virtù da esercitare - ha aggiunto Legnini - è quella dell'ascolto», promettendo una riforma incisiva della Regione su questo fronte: «Anche il quadro normativo è cambiato, occorre distinguere meglio l'attività di volontariato vero e proprio da quella affidata all'impresa sociale, all'assistenza».