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Pescara, 23/07/2024
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Data: 02/02/2019
Testata giornalistica: Il Messaggero
Pensioni a quota 100: in Abruzzo quasi seicento domande

Erano 564, alle 12 di ieri, le domande di pensione presentate allo sportello dell'Inps Abruzzo per "Quota 100", il decreto varato dal Governo che con il quale l'esecutivo giallo-verde intende superare la legge Fornero. A livello nazionale, alla stessa ora, le domande erano 13.792. La ripartizione provinciale abruzzese vede in testa L'Aquila, con 178 domande, seguita da Chieti (163), Pescara (118) e Teramo (105). In Italia, invece, il numero più alto di richieste proviene da Roma (1.242), seguita da Napoli (694) e Milano (506). Potrà andare in pensione grazie a Quota 100 (una misura sperimentale che entra effettivamente in vigore dal prossimo 1° aprile e che sarà valida nel triennio 2019-2021), chi ha un'età anagrafica di 62 anni e ha versato 38 anni di contributi. Ai fini dell'anzianità contributiva si può anche richiedere il cumulo dei versamenti effettuati in gestioni previdenziali diverse. Chi usufruirà di questa opzione non potrà cumulare la pensione con redditi da lavoro. Sono escluse da questa previsione le prestazioni occasionali purché non superino il limite massimo annuo di 5mila euro lordi. Il decreto prevede delle finestre di uscita diverse per lavoratori pubblici o privati, che dovranno aspettare 3 mesi (dalla data in cui maturano i requisiti per l'uscita anticipata dal lavoro). Per i dipendenti pubblici l'attesa è di sei mesi.

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