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Pescara, 23/07/2024
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Data: 02/02/2019
Testata giornalistica: Il Centro
Scuolabus rotto, non c'è il mezzo sostitutivo. Protestano le famiglie che abitano nella zona nord che denunciano l'assenza da giorni del servizio

ROSETO Servizio scuolabus fermo da tre giorni nella zona di Roseto nord, tra cui il quartiere Borsacchio, per una rottura al cambio del mezzo. Uno scuolabus sostitutivo non c'è e di conseguenza il servizio mancherà anche la prossima settimana. A denunciare la situazione sono alcuni genitori esasperati, che saranno costretti per almeno altri sette giorni ad accompagnare i figli a scuola con le loro auto. Lo scuolabus rotto è quello più grande in dotazione al Comune, che ha ben 40 posti e serve la scuola primaria Schiazza, oltre alle scuole primaria e secondaria D'Annunzio. «Non è possibile nel 2019 avere una situazione del genere», dice uno dei genitori, «noi paghiamo questo servizio 100 euro all'anno per ogni figlio e credo che debba essere assicurato anche in caso di problemi. E poi dall'inizio di questo anno scolastico, lo scuolabus è mancato anche in altre occasioni, anche se a giorni alterni». Una situazione di fronte alla quale l'assessore alla pubblica istruzione Luciana Di Bartolomeo si scusa con i genitori per il disservizio, spiegando perché lo scuolabus mancherà anche la prossima settimana. «Il pezzo di ricambio arriverà tra martedì e mercoledì prossimi«, precisa Di Bartolomeo, «e poi lo scuolabus dovrà essere riparato. Per cui credo che se tutto andrà bene il servizio riprenderà regolarmente lunedì 11 febbraio. Purtroppo si è rotto il mezzo più grande e non abbiamo un mezzo adeguato per poterlo sostituire». Per il momento, dunque, le famiglie di Roseto nord dovranno accompagnare i loro figli a scuola con i propri mezzi, soprattutto quelli che abitano nella zona del Borsacchio, il quartiere più a nord di Roseto e più lontano dalle scuole, soprattutto da quelle in via D'Annunzio. Non è la prima volta negli ultimi due anni che ci sono problemi per gli scuolabus: tra la fine di novembre e l'inizio di dicembre 2017, infatti, il servizio mancò per circa tre settimane sulla tratta Montepagano-Santa Lucia per il guasto alla centralina (e anche lì non c'era un mezzo in sostituzione), e ad aprile 2018 lo scuolabus non passò per una settimana e mezzo a Santa Petronilla e Campo a Mare per la rottura del compressore che carica l'aria e che indice sull'impianto frenante. Il problema principale è che gli scuolabus in dotazione al Comune sono mezzi vecchi di oltre 20 anni e, di conseguenza, i guasti sono sempre più frequenti. Bisognerebbe dunque rinnovare gli scuolabus, per garantire il servizio e limitare i guasti. «Per il momento le casse comunali non lo permettono», afferma l'assessore alla manutenzione Nicola Petrini, «certo è che prima o poi dovremo provvedere».

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