FRANCAVILLA AL MARE C'è voluto l'intervento degli addetti ai lavori di Ferrovie per porre rimedio all'acqua che da qualche giorno, ogni mattina, allagava il sottopasso della stazione ferroviaria di Francavilla al Mare, rendendo inaccessibili il secondo, terzo e quarto binario.Il problema è stato segnalato da alcuni pendolari che puntualmente, alle 6 del mattino, vedevano il sottopassaggio invaso dall'acqua per la sua intera lunghezza, con i viaggiatori costretti a inzupparsi scarpe e pantaloni per poter raggiungere il binario di competenza, o in alternativa ad attraversare pericolosamente i binari. La cosa strana, notata dai passeggeri, era che l'allagamento si verificava sempre al mattino, mentre la sera, al ritorno a casa, il sottopasso si presentava perfettamente asciutto. Il fenomeno è stato confermato e spiegato dal personale ferroviario, che dopo aver rilevato il problema è intervenuto per risolverlo. Infatti, il tunnel che conduce ai binari successivi al primo è posto al di sotto del livello del mare e ha delle pompe che servono per evitare l'affiorare dell'acqua marina. Nei giorni scorsi le stesse pompe hanno evidenziato dei malfunzionamenti, che gli operai intervenuti hanno provato a risolvere attraverso una riparazione.Ma questo non è bastato, visto che il sistema elettrico utile a prevenire l'arrivo dell'acqua è andato più volte in corto circuito, spesso durante le ore notturne. Per questo, spiegano, al mattino capitava di trovare il sottopassaggio allagato. Tuttavia, i ripetuti disagi hanno convito gli addetti a cambiare le pompe, sostituite con delle nuove, installate ieri mattina e che si spera possano aver risolto definitivamente il disagio. Accanto al problema allagamenti la stazione deve fare i conti anche con i vandali, che qualche notte fa hanno divelto un pezzo di recinzione in cemento che delimita l'area ferroviaria. Secondo quanto ricostruito, ignoti avrebbero preso di mira alcune sbarre, appendendocisi e finendo con il buttarle giù. Accanto a queste era parcheggiata una vettura, danneggiata da alcuni detriti che le sono piovuti sopra. Purtroppo, in quella zona non sono presenti telecamere e questo rende particolarmente difficoltosa l'eventuale identificazione. La zona è stata transennata con una rete rossa in attesa dell'intervento di riparazione.