L'AQUILA In attesa dell'ultima calata di big (su tutti il ritorno di Berlusconi tra giovedì e venerdì, direzione Avezzano-Marsica probabilmente), il candidato del centrodestra Marco Marsilio ha intensificato ancora la sua agenda elettorale in questi ultimi giorni pre-voto. Ieri ha girato nuovamente l'Abruzzo in lungo e in largo, accompagnato ancora dalla leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni. Che si è soffermata in particolar modo sui temi legati al mondo delle imprese incontrando, a Chieti, gli artigiani aderenti Confartigianato Imprese. La Meloni ha ribadito «l'attenzione ai corpi intermedi, a chi cerca di dare risposte in assenza di istituzioni» e la volontà di sostenere piccole e medie imprese. «L'unico modo per sconfiggere la povertà è creare lavoro. Marsilio viene criticato perché arriva da Roma. Io vorrei che diventasse il primo abruzzese a tornare indietro perché qui abbiamo costruito opportunità che ora mancano».
IL TOUR
Dal canto suo Marsilio ha visitato la spiaggia di Silvi Marina, flagellata dalle mareggiate. «I dirigenti regionali ha detto - devono assumersi le responsabilità per cui vengono stipendiati. I cantieri vanno sbloccati, le opere già finanziate vanno avviate. È ora di finirla con i rimpalli. La situazione che ho visto oggi a Silvi Marina è grave e la responsabilità non è solo della natura, ma anche di una macchina amministrativa regionale che non funziona tra lungaggini burocratiche e un inqualificabile scaricabarile tra apparato amministrativo e politica».
«Ho incontrato il sindaco di Silvi, Andrea Scordella ha aggiunto - che mi ha raccontato dei numerosi incontri avuti in Regione affinché, la seconda parte degli interventi riguardanti il posizionamento dei pennelli in mare, fosse effettuata. Si trattava di una prosecuzione di appalto, invece il 31 gennaio scorso, il direttore generale della Regione Abruzzo, ha rinviato il progetto al tavolo dei sottoscrittori, al Ministero dell'Ambiente rileva ancora Marsilio - La Regione non è stata capace di assumersi le proprie responsabilità».
MOBILITAZIONE
Oggi Marsilio parteciperà, alle 15, a Piana La Fara di Atessa, alla mobilitazione per chiedere il rilancio della ferrovia Quadri-Fossacesia, che «a causa dell'immobilismo del governo D'Alfonso è rimasta incompiuta». Venti chilometri di tratte ferroviarie pronte e tre stazioni a Piane d'Archi, Piazzano di Atessa e Sevel che sono tuttora inattive. «Il disagio dice Marsilio - riguarda almeno 300mila abruzzesi e tra questi tutti gli abitanti del Sangro Aventino, che sono privi di un collegamento diretto con la rete ferroviaria nazionale attraverso la stazione di Fossacesia». La Lega ha annunciato che il sottosegretario Giorgetti sarà in Abruzzo oggi per due incontri pubblici a Villamagna, nel Chietino e Alba Adriatica, prima di chiudere in serata all'Aquila con una cena con militanti e simpatizzanti. «Una visita importantissima ha detto il coordinatore Giuseppe Bellachioma: Giorgetti sarà per noi un solido punto di riferimento negli anni di difficile amministrazione che ci aspettano alla guida della Regione Abruzzo».