ROSETO Oggi, dopo quattro giorni di stop, riprende il servizio scuolabus nella zona nord di Roseto, che serve la scuola elementare Schiazza e le scuole elementare e media D'Annunzio. Il Comune, infatti, dopo la rottura del mezzo in dotazione, è riuscito a trovare una soluzione, anche per non rischiare la sospensione del servizio per un'altra settimana. «Abbiamo noleggiato un pulmino da 20 posti che utilizzeremo per una tratta di Montepagano», spiega l'assessore alla pubblica istruzione Luciana Di Bartolomeo, «mentre lo scuolabus comunale che si utilizza solitamente per questa tratta, che è più grande, verrà impiegato per la tratta di Roseto nord, sospesa per la rottura del cambio del pulmino». I genitori, dunque, possono tirare un sospiro di sollievo dopo che per quattro giorni sono stati costretti a portare i figli a scuola con i propri mezzi, con tutte le difficoltà del caso e i problemi di orario, soprattutto per chi lavora fuori città. Il servizio scuolabus ha un costo annuale di 100 euro per ogni bambino, ma negli ultimi tempi, a causa dei mezzi ormai vecchi, i guasti sono stati numerosi. «Qui nella zona nord», precisa un genitore, «dall'inizio dell'anno scolastico lo scuolabus è mancato a giorni alterni. Ora temevamo di restare senza servizio per molti giorni, ma per fortuna il Comune di Roseto è riuscito a trovare una soluzione». Il pezzo di ricambio dello scuolabus rotto dovrebbe arrivare tra martedì e mercoledì, ma la sistemazione del mezzo potrebbe non essere immediata. «Il mezzo sarà portato subito in officina», precisa Di Bartolomeo, «ma poi bisognerà vedere il tempo effettivo nel quale sarà sistemato. Noi, anche per evitare un allungamento dei tempi di ripristino del servizio, abbiamo noleggiato un altro mezzo». Non è la prima volta, negli ultimi due anni, che ci sono problemi per gli scuolabus: tra la fine di novembre e l'inizio di dicembre 2017, infatti, mancò il servizio per circa tre settimane nella tratta Montepagano-Santa Lucia a causa del guasto alla centralina (e anche lì non c'era un mezzo in sostituzione), e ad aprile 2018 lo scuolabus non passò per una settimana e mezzo a Santa Petronilla e Campo a Mare per la rottura del compressore che carica l'aria e che incide sull'impianto frenante. Il problema principale è che gli scuolabus in dotazione al Comune sono mezzi vecchi di oltre 20 anni e, di conseguenza, i guasti sono sempre più frequenti. Di conseguenza bisognerebbe rinnovarli, magari partendo dai mezzi più grandi, al fine di garantire il servizio.