LANCIANO Alla luce dei risultati, il ciclone Lega avrebbe lo stesso travolto gli avversari, ma adesso, a bocce ferme, sono in tanti, a Lanciano, a sostenere come sia stato un errore da parte della maggioranza di centro sinistra del sindaco Pupillo candidare, alle regionali di domenica scorsa, ben tre dei sei assessori. Avranno - si dice - portato dei voti in più alla candidatura a presidente di Giovanni Legnini, ma alla fine la frammentazione non ha pagato e la città si ritrova senza un proprio rappresentante alla Regione, né in maggioranza, né all'opposizione. Ieri mattina, Dora Bendotti, che era nella lista Legnini Presidente, Giacinto Verna (Centro democratico, più Abruzzo) e Davide Caporale (Pd) sono tornati nei loro assessorati. All'apparenza si mostrano sereni, ma chiaramente la sconfitta, sia per la corsa alla presidenza di Legnini, che per i seggi da consigliere, non può non aver lasciato il segno. Anche perché i tre assessori sono stati superati nelle preferenze, sia in città che sull'intera provincia, dal candidato Alessandro Lanci, senza ruoli amministrativi, solo con la dote del suo impegno da ambientalista. Lanci, nella circoscrizione di Chieti, è risultato al primo posto per la lista Legnini Presidente (1845 voti) ma, per il gioco dei resti, in Regione sui banchi dell'opposizione è andato per la stessa lista un candidato di Teramo. Per la cronaca, Dora Bendotti ha ottenuto 1159 preferenze, Giacinto Verna 1351, Davide Caporale, 1474. Che non sono poche, ma di fronte al ciclone Lega non ce n'è stato per nessuno. Da sottolineare comunque che per la zona di Lanciano, nella vicina Castelfrentano, c'è il più votato della Lega per la provincia di Chieti, l'architetto Nicola Campitelli, con ben 8160 voti. Per lui già si parla di un assessorato pesante. Sui banchi dell'opposizione, siederà un altro candidato della zona di Lanciano, Francesco Taglieri, del Movimento 5Stelle, che abita Treglio, operatore sanitario all'ospedale Renzetti di Lanciano. Da sottolineare, infine, come nessun episodio abbia disturbato il regolare svolgimento delle operazioni di voto e di conteggio delle schede. Ha funzionato bene pure la macchina amministrativa elettorale del comune.