L'AQUILAProve tecniche di disgelo tra Marianna Scoccia e Marco Marsilio. Operazione riuscita grazie a una telefonata che la supervotata consigliera regionale di Dc-Udc-Idea ha fatto al neo eletto presidente della Regione. «Mi sono sentita con Marsilio», dichiara la Scoccia, «e sono in maggioranza, questo è un nuovo inizio. Io mi farò portatrice di tutte le istanze del territorio e darò fiducia a Marsilio, il quale avrà la possibilità di conoscermi per capire che sono una persona seria e leale».La consigliera tiene a precisare che «la legislatura è lunga, io non faccio richieste esagerate, ma abbiamo riportato un risultato importante. La pace è fatta. Noi ci saremo, gli ho detto che sono in maggioranza, questo è un momento complicato e difficile, la campagna elettorale è stata travagliata, ma io voglio dimostrare quello che valiamo».Al momento non sarà un vero e proprio idillio, ma Marsilio sa benissimo che i numeri in consiglio regionale non sono così massicci da garantire una maggioranza schiacciante, soprattutto con un eletto di maggioranza che dovesse pasare all'opposizione. Per questo motivo, terminati gli strali, la ragionevolezza evidentemente impone di mantenere equilibri numerici e politici. «Il presidente», aggiunge Marianna Scoccia, «mi ha detto che si aspetta da me un appoggio in maggioranza e la dimostrazione di ciò che valgo. Ora cerchiamo di conoscerci meglio».Per Marsilio il rapporto con la consigliera è nato male e si è trascinato fino al dopo voto. Ora, a bocce ferme, probabilmente il presidente vuole rendersi conto di persona se la consigliera eletta dell'Udc può costituire un valido appoggio per la maggioranza, senza sentire altre voci esterne. «Tu stai dentro e ora dimostriamoci fiducia a vicenda», le parole di Marsilio alla Scoccia. Forse è davvero un nuovo inizio