PESCARA C'è preoccupazione per il collegamento aereo Pescara-Torino gestito dalla compagnia aerea romena low cost Blue Air, con sede a Bucarest, che finora ha garantito due voli settimanali con il capoluogo piemontese. A partire dal 29 marzo, infatti, la compagnia non accetta più prenotazioni, come risulta dal sito della Saga.A darne notizia sono stati gli stessi utenti del volo, che già nel 2016 si erano mobilitati con una manifestazione a Torino per chiedere il ripristino del collegamento, già all'epoca sospeso. Il volo è importante per gli abruzzesi e i residenti delle regioni immediatamente limitrofe, che si recano a Torino per motivi di studio o di lavoro, ma lo è ancora di più se si considera la presenza della Sevel e la necessità di collegamenti con la sede di Torino del gruppo Fca. La notizia ha preso di sprovvista anche la Saga, che fino a ieri, come conferma lo stesso presidente Enrico Paolini, non è stata informata delle intenzioni della compagnia aerea romena. «Sappiamo che Blue Air non emette biglietti dalla fine di marzo», dice Paolini, «e abbiamo chiesto spiegazioni alla proprietà», ma finora di risposte non ne sono giunte. «Ho incaricato il direttore», aggiunge, «di indagare sulle intenzioni della compagnia», anche per capirne il futuro. «Stiamo anche verificando se godono ancora di qualche incentivo regionale, e se sì, fino a quando». Paolini è determinato a non lasciar cadere la cosa. «Certo», dice, «se dovessero interrompere il servizio di punto in bianco dovremo fare causa, come già è accaduto in precedenza con Mistral, che poi ha transato». Un'operazione che ha consentito di recuperare alcune decine di migliaia di euro. «La prima urgenza», osserva Paolini, «è capire come stanno le cose, capire se davvero la tratta è a rischio, e in caso affermativo, cercare di recuperare il collegamento sostituendo il vettore, così come abbiamo già fatto con il volo per Bucarest». Il fatto che la sede della società sia proprio a Bucarest, in questo senso non aiuta.