Potenziare la stazione ferroviaria, da poco rinnovata, facendola diventare un’infrastruttura centrale rispetto al sistema ferroviario regionale che collega Sulmona con Roma, Pescara e L’Aquila, attraverso nuovi investimenti da parte di Rfi, per aumentarne l’attrattività e la funzionalità. Il tutto con un centro intermodale moderno, in grado di servire un traffico crescente e veloce nei prossimi 50 anni, che potrà funzionare come hub per la mobilità integrata ferro-gomma, pubblico e privato, e la riqualificazione della vasta area antistante che consenta la nascita di nuovi servizi collegati tra loro in una logica di sistema. La richiesta arriva dal sindaco Annamaria Casini che nei giorni scorsi ha scritto all’amministratore delegato di Rfi Maurizio Gentile. «La recente inaugurazione», spiega, «ha rappresentato un momento importante creando i presupposti per un rilancio dei trasporti per la Valle Peligna e l’intera area interna regionale di cui la stazione è baricentrica. Si propone, in particolare che nell’ampio spazio adiacente al corpo centrale della stazione, oggi area di risulta e deposito, possa essere realizzato un parcheggio per auto e terminal bus ad uso locale e urbano, con spazi per bici e taxi. La realizzazione di spazi commerciali o espositivi può favorire un rilancio in termini di lavoro, turismo, residenzialità e crescita. Saranno potenziati i collegamenti con il centro storico». La proposta, già attuata in una ipotesi di lavoro da Rfi, sarà al centro di un incontro che si terrà a breve a Sulmona.