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Data: 25/02/2019
Testata giornalistica: Il Messaggero
Su corso Vittorio torna oggi il doppio senso. Da oggi auto e soprattutto i bus torneranno a viaggiare anche in direzione nord-sud riportando il flusso di traffico ovvero di persone invocato dai commercianti. Solo asfalto negli altri due tratti di via Trieste. La mappa dei cantieri

Sabato la riapertura di via Trieste con i bambini delle scuole invitati alla festa con il sindaco Alessandrini, oggi il ripristino del doppio senso di marcia su corso Vittorio Emanuele, dopo gli interventi sull'asfalto ammalorato. Ma sono diversi, e già in agenda, gli interventi stradali già messi in cantiere dall'amministrazione di centrosinistra in questa fase di fine consiliatura. Il vice sindaco Antonio Blasioli, assessore ai Lavori pubblici, è ai titoli di coda: la sua elezione in Regione gli impone di dimettersi entro qualche giorno, forse lo farà già questa settimana, considerato che sabato c'è stata la proclamazione degli eletti all'Emiciclo. Spetta al sindaco nominare un nuovo vice, sia pure per pochi mesi, mentre tocca a Blasioli, in questa fase, lasciare il testimone ovvero l'elenco dei progetti appaltati ovvero da realizzare da qui alla fine dell'anno. Per sua stessa ammissione «il rischio da evitare è una sovrapposizione di interventi che mandi in tilt la circolazione stradale». Non sono pochi i disagi prodotti dai gravi ritardi del cantiere di via Trieste, durato sette mesi per qualche decina di metri, a causa di imprevisti nei sottoservizi. Comprensibile il sollievo di Alessandrini e Blasioli sabato al taglio del nastro, cerimonia che ha visto protagonisti anche i bambini delle scuole. In verità il tratto riqualificato di via Trieste è solo parziale e va da via Milano a via Umbria; il progetto va ora completato fino a corso Vittorio da un lato e fino a via Fabrizi dall'altro. Blasioli ha promesso tempi più rapidi e c'è da crederlo se è vero, come sussurrano a Palazzo di città, che questi due tratti non saranno realizzati allo stesso modo, cioè con porfido, ciottoli e marmi, ma saranno semplicemente riasfaltati. Così fosse, ci sarebbe una via Trieste di serie A e una di serie B, con disappunto dei residenti.
BUS SUL CORSO
Su corso Vittorio la situazione non è migliore. I lavori hanno riguardato porzioni di calcestruzzo, il che ha richiesto per un periodo la sospensione del doppio senso di marcia. Da oggi auto e soprattutto i bus torneranno a viaggiare anche in direzione nord-sud riportando il flusso di traffico ovvero di persone invocato dai commercianti. Ma anche su questo fronte di lavori, proteste e polemiche non mancano: «Gli operai hanno lavorato in aree precise incuranti di altri tratti che pure avevano bisogno di un'adeguata sistemazione, su alcuni tratti con evidenti crepe o buche al di fuori del piano di intervento è stato solo gettato un po' di cemento colorato» protesta un negoziante.
Ma l'agenda dei cantieri in zona non è certo esaurita. «Terminati i lavori la ditta Tecnobitumi si sposterà su via Teramo, per sistemare la rete fognante della strada, oggetto di vari allagamenti e comunque terminato corso Vittorio si potrà a giorni partire anche con la riqualificazione di via Firenze» è l'annuncio dato dallo stesso vice sindaco Blasioli. «Il tratto interessato è quello che va da via Venezia fino a via Genova, un lavoro che non abbiamo voluto far partire durante il periodo natalizio per consentire la piena fruibilità commerciale dell'arteria e per il concomitante lavoro di corso Vittorio, al fine di limitare i disagi di due cantieri così vicini».
A Portanuova riprendono da oggi su tre fronti i lavori: piazza Salvo D'Acquisto, via Tibullo e piazza San Luigi. Nei giorni scorsi la giunta ha approvato il progetto di riqualificazione di via Verrino, strada di collegamento da via Tavo alla parrocchia degli Angeli custodi che sarà resa più sicura e allargata.

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