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Data: 28/02/2019
Testata giornalistica: Primonumero
Trasporti da incubo, lite tra ex e nuovo assessore: “Era tutto pronto per il bando”. “Falso, avete lasciato delibere vuote”

Pierpaolo Nagni interviene sulla vicenda del trasporto pubblico locale, al centro di un nuovo sciopero degli autisti Atm e di una polemica fra sindacati e azienda, facendo una cronologia della vecchia gara bloccata e reputata irregolare anche da Tar e Consiglio di Stato e delle procedure per arrivare a un nuovo gestore unico. Ma il suo successore Vincenzo Niro: “Hanno pubblicato una delibera vuota, adesso attendiamo solo la firma del Ministero per l’intesa”

Da anni il Molise attende che cambi la gestione del trasporto pubblico locale, che oggi rappresenta una delle maggiori pecche in tema di servizi per i cittadini, sia per i molisani che per i visitatori. Autobus scassati, pericoli, viaggi da incubo, tragedie sfiorate, situazioni al limite dell’incredibile, come quel mezzo finito alle Iene perché ci piove dentro. Da anni si sente parlare del nuovo bando e oggi se lo chiede, con ironia, anche l’ex assessore ai Trasporti della Regione Molise, Pierpaolo Nagni, ricostruendo cronologicamente una vicenda che dura da un decennio sostenendo che tutte le procedure per il bando fossero pronte quando è terminata la legislatura Frattura. Insomma Nagni butta la croce addosso alla Giunta Toma e al suo successore, l’assessore Vincenzo Niro, il quale replica per le rime e assicura che entro poche settimane il bando sarà pubblicato.
Intanto chi attende è la gente che ogni giorno prende un autobus sperando di non vivere una odissea. Autobus vecchi di 30 anni, incidenti e guasti, segnalazioni a raffica verso giornali e forze dell’ordine, sperando non ci scappi la tragedia.
In mezzo la difficile situazione degli autisti che ieri 26 febbraio hanno scioperato per gli stipendi arretrati contro l’azienda Atm. In una nota le sigle sindacali aderenti parlano di “adesione all’82 per cento” e stigmatizzano poi “il comportamento della Sati per aver mostrato così poca solidarietà”. Un comportamento che per i sindacati nasconde la volontà di quella e delle altre aziende di trasporto pubblico di “osteggiare la riforma la riforma del Tpl“.
Una riforma di cui si sente parlare da un decennio abbondante. Sul punto interviene Pierpaolo Nagni, fino a un anno fa assessore ai Trasporti della Regione Molise. “Nel 2011 (governo Iorio) con due Delibere di Giunta regionale fu indetta una gara per l’affidamento del servizio Tpl del bacino unico regionale con una procedura ristretta per l’importo di 114 milioni 822mila e 796,02 euro oltre Iva” ricorda Nagni.

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