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Pescara, 23/11/2024
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Data: 28/02/2019
Testata giornalistica: Il Centro
Salvini: sulla giunta sentirò Berlusconi. Niente accordo tra Carroccio e FI. Bellachioma è socio fondatore della nuova Lega. Verrecchia all'ufficio di presidenza.

PESCARA I rapporti con Silvio Berlusconi «sono e rimarranno buoni». Parola di Matteo Salvini, che a Cagliari, dove si trovava ieri per festeggiare la vittoria del centrodestra alle regionali dice: «Dobbiamo sentirci (con il Cavaliere, ndr), per chiudere la giunta regionale dell'Abruzzo». E poi taglia corto: «Con qualcuno di Forza Italia che si crede Berlusconi e parla a nome di Berlusconi, ma non è Berlusconi, non mi interessa aver a che fare». Intanto Salvini davanti al notaio ha nominato Giuseppe Bellachioma socio fondatore del nuovo partito "Lega per Salvini premier". Bellachioma, uno dei pochi a essere stato riconfermato, sarà anche il segretario politico abruzzese del nuovo partito che scalda i motori, forse, proprio in vista di elezioni politiche anticipate. Del resto, le tensioni tra la componente "gialla" e quella "verde" del governo sono ormai di tutta evidenza. Ieri sera, anzi, a tardissima sera, Bellachioma ha incontrato il nuovo presidente della giunta, Marco Marsilio. Una riunione che si è protratta per ore per il varo della giunta regionale che dovrà governare l'Abruzzo per i prossimi cinque anni. Forza Italia ha chiesto di far parte del nuovo organismo in modo congruo. «Sono gli elettori abruzzesi», ha detto il coordinatore Nazario Pagano, che ieri è rientrato da Roma per incontrare i consiglieri regionali del suo partito, «che chiedono un posto in più. Non dimentichiamo che FI è ben rappresentata da persone competenti e capaci, è la seconda forza della coalizione e vuole dare un contributo. Non è solo una questione di seggiole», chiarisce Pagano, «ma di dare rappresentanza a un partito che storicamente è il centrodestra in questa regione, che ha uomini e donne che possono essere utili a far ripartire una regione che ora ha le gomme a terra. Gli abruzzesi questo si aspettano e Forza Italia è pronta a dare un contributo, ovviamente non sottodimensionato». Sempre di ieri la notizia che l'ex parlamentare Massimo Verrecchia, ora in quota Fratelli d'Italia, sarebbe stato indicato direttamente da Marsilio come coordinatore della struttura di presidenza della Regione Abruzzo. Un incarico, va sottolineato, che è ancora da ufficializzare. Verrecchia fa parte dell'avvocatura regionale, è stato capo di gabinetto della Provincia dell'Aquila, dirigente del ministero della Giustizia ed ex vice sindaco del Comune di Avezzano. Sulla nuova giunta regionale la Lega è irremovibile: quattro assessori, tra cui la vicepresidenza della giunta, e la presidenza del consiglio regionale, «per rispetto della volontà e la dignità dei 160mila abruzzesi che ci hanno votato», riportando con il 27,5% e dieci consiglieri eletti. Anche FdI, dopo aver espresso il candidato governatore, rivendica un assessorato, così come anche Azione Politica di Gianluca Zeli. Ma la Lega tira dritto. «Gli assessori della Lega», dice ancora Bellachioma, «non saranno di preferenza ma di competenza. Nell'attribuzione delle deleghe si terrà conto in via prioritaria del consenso, e del curriculum professionale e politico».

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