Messaggio di Maurizio Landini al Sindacato dell’Uruguay per ricordare Rosario Pietraroia, presidente dell’International of metal, originario di Cercepiccola (CB) per la manifestazione in programma a Montevideo il 28 febbraio.
Il Segretario Generale Nazionale della CGIL, Maurizio Landini, ha affidato un proprio messaggio a Michele Petraroia da recapitare al Sindacato dell’Uruguay e ai familiari di Rosario Pietraroia in occasione dell’iniziativa programmata in suo ricordo, per il 28 febbraio 2019 a Montevideo, nella sede dei lavoratori metallurgici, intitolata al dirigente di origini molisane.
Landini si sofferma sul coraggio, sull’impegno generoso e sulla sensibilità umana, sociale e politica di Rosario che l’hanno portato ad essere un riferimento internazionale per il movimento sindacale e per tutti coloro che si battono contro ogni tirannia.
“Figlio di un emigrante italiano di Cercepiccola (CB) in Molise – scrive Landini -, Rosario iniziò a lavorare da adolescente come fabbro d’opera e tornitore meccanico in aziende metallurgiche dell’Uruguay, e da subito si avvicinò all’impegno sindacale. Il suo contributo per unire i metalmeccanici fu determinante così come il suo impegno in periodi storici caratterizzati da profonde contrapposizioni sociali e politiche”.
La targa, che sarà scoperta il 28 febbraio e che sarà donata in copia al figlio di Rosario, Juan Pietraroia, segnerà a perenne ricordo il legame dell’Italia e del Molise con la PIT – CNT ed i lavoratori metallurgici dell’Uruguay, nel nome di una figura originaria di Cercepiccola (CB), e andrà a sommarsi alla ricostruzione della mobilitazione mondiale per la liberazione dal carcere di Rosario Pietraroia che si trova presso il Monumento Nazionale alla Memoria e alla Libertà di Montevideo.