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Data: 02/03/2019
Testata giornalistica: AbruzzoWeb
Verso il Governo regionale - Nuova giunta: no intesa, slitta decisione Lega inamovile, scontro tra Fi, Fdi e Ap

L'AQUILA - Nel centrodestra che ha trionfato alle elezioni del 10 febraio scorso non c’è ancora l’intesa per la nuova Giunta: slitta la chiusura della partita che era stata fissata per questa sera nel faccia a faccia romano di mercoledì scorso tra il deputato e segretario della Lega, Giuseppe Bellachioma, e il presidente, Marco Marsilio, di Fratelli d’Italia.

C’è chi, come i salviniani, dice che il termine è stato spostato a domani sera, chi, invece, come il coordinatore regionale di Fdi, Etel Sigismondi, non dà una nuova scadenza.

Trattative e contatti proseguono serrati in queste ore, ma l’impressione è che per il varo della Giunta, uno dei quattro partiti uscirà con l’amaro in bocca.

E da questo punto di vista, anche sentendo i protagonisti, sembra che la partita sia a tre, Forza Italia (9,07 per cento e 3 consiglieri), Fdi (6,5 e 2 consiglieri) e Azione Politica (3,44 e un consigliere), che hanno a disposizione due posti in Giunta e il sottosegretario alla presidenza della Giunta regionale.

E nessuno di questi partiti vuole mollare la presa.

Questo in considerazione del fatto che la Lega, azionista di maggioranza di questo centrodestra, forte del 27,5 per cento dei consensi, pari a 160mila voti e con 10 consiglieri eletti, ritiene irrevocabile la richiesta di 4 assessorati, tra cui la vice presidenza e il posto tecnico.

I salviniani non faranno passi indietro dopo aver “concesso” la rununcia alla presidenza del Consiglio regionale.

"Ci siamo sentiti telefonicamente con Marsilio che mi ha chiesto ancora 24 ore - spiega Bellachioma -. Ma il discorso è che tra Fdi, Fi e Azione Politica, e sugli altri non voglio mettere il becco. La Lega non può fare più passi indietro rispetto all’assetto di 4 assessori, tra cui la vice presidenza e l’assessore esterno. Il criterio applicato è la maggioranza in Consiglio e in Giunta per rendere merito alla grande fiducia che gli abruzzesi hanno riposto in noi. Se vogliono riconoscere l’apertura va bene, se no poi si vedrà. Se qualcuno ci rimane male, non possiamo fare niente perché più di questo non si può fare, abbiamo mantenuto l’impegno con Marsilio e anche Matteo Salvini è in sintonia, e noi ci fermiamo qua".

Parole chiare e ferme che però Marsilio ed i coordinatori alleati cercheranno di mettere in discussione, soprattutto il governatore che sta lavorando per avere un assessorato per il suo partito.

Secondo quanto si è appreso, l’assetto che risolverebbe ogni problema è tre assessori alla Lega, uno a ciascuno a Forza Italia, Azione politica e Fdi, con il sottosegretario a Forza Italia e con la presidenza del Consiglio regionale che tornerebbe ai salviniani.

"Stiamo ragionando, in queste ore ci stiamo sentendo con i coordinatori regionali e anche Marco sta facendo la stessa cosa, ci sono ipotesi di lavoro e ogni partito sta riflettendo al suo interno. Quello che posso dire è che la Giunta sarà condivisa", spiega Sigismondi che non si pronuncia sulla chiusura della partita.

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