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Data: 04/03/2019
Testata giornalistica: Il Centro
Montesilvano vuole diventare il capolinea della Transiberiana. L'associazione Amatori Ferrovie chiede lo spostamento da Sulmona per dare vita a un treno attrazione per i turisti

MONTESILVANO Salire a bordo di un treno storico e compiere un tuffo nel passato alla scoperta dell'Abruzzo, dal mare Adriatico ai monti della Majella. E' la proposta lanciata alla Fondazione Fs Italiane dall'associazione Acaf di Montesilvano che spera di riuscire a spostare il capolinea della famosa e apprezzatissima "Transiberiana d'Italia" da Sulmona a Montesilvano. Un progetto che potrebbe rappresentare anche un'ulteriore attrazione per i turisti che scelgono la città adriatica per le loro vacanze e al quale gli albergatori di Montesilvano guardano già con grande interesse. A rendere nota l'iniziativa dell'Associazione culturale Amatori Ferrovie, presieduta dall'ultimo capostazione di Montesilvano Antonio Schiavone e che in città gestisce anche il Museo del Treno, è il socio fondatore di Acaf Renzo Gallerati, annunciando che la proposta è contenuta tra i punti all'ordine del giorno dell'assemblea dei soci in programma oggi.«Noi dell'Acaf siamo convinti che un simile progetto potrebbe funzionare molto bene», sottolinea, «anche alla luce del successo dell'attuale percorso della Transiberiana d'Italia promosso dalla Fondazione Fs italiane con l'associazione culturale Amici della ferrovia - Le Rotaie. Potremmo proporre un pacchetto estivo "Mare-Monti" che preveda la visita al Museo del Treno e poi la partenza dalla stazione di Montesilvano a bordo di una "littorina" d'epoca perfettamente restaurata dalla Fondazione fino a Sulmona, per poi proseguire con la tratta già attiva fino a Roccaraso, passando per Campo di Giove, Palena, Rivisondoli, Pescocostanzo. In questo periodo una simile iniziativa è in fase di sperimentazione anche dalla stazione di Roma Termini fino a Sulmona per poi proseguire con la Transiberiana fino a Roccaraso, con "i treni della neve", e i posti sono tutti esauriti già da tempo». Dopo aver approvato l'ordine del giorno, che vede i soci dell'Acaf tutti estremamente entusiasti, la proposta approderà sul tavolo del direttore generale della Fondazione Fs Italiane, Luigi Cantamessa, che potrebbe dare il via libera a una sperimentazione del progetto già a partire da quest'estate. «Lo scorso 7 ottobre 2018», riferisce Gallerati, «in occasione dell'inaugurazione della tettoia auditorium realizzata in città su spinta dell'Acaf e con il contributo della Fondazione Pescarabruzzo, di fronte all'ipotesi di una Transiberiana mare-monti, l'ingegnere Cantamessa non ha escluso la fattibilità di questo progetto, al contrario è apparso entusiasta». Così come già mostrano entusiasmo alcuni albergatori della città adriatica, convinti che inserire tra i propri pacchetti estivi anche questa particolare esperienza alla scoperta del territorio abruzzese potrebbe rappresentare un grande valore aggiunto per i turisti.

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