Dopo anni di muro contro muro tra la società Mobilità e parcheggi M&P che gestisce il megaparcheggio Lorenzo Natali e il terminal bus e il Comune, la giunta ha approvato la delibera con cui si autorizza il settore Avvocatura dell'ente ad attivarsi per procedere alla risoluzione del contratto. Nel frattempo il terminal bus sarà gestito dall'Ama. Ne dà notizia l'assessore alla Mobilità, Carla Mannetti. «Dopo mesi di incontri, riunioni e proposte a cui non è stato dato riscontro da parte dell'azienda è arrivato il momento di procedere con un atto propedeutico alla restituzione alla collettività aquilana di una struttura decisiva per la definizione degli assetti legati alla mobilità e alla rivitalizzazione del centro storico», dichiara l'assessore. A fine 2017 è stato costituito il gruppo di lavoro incaricato dall'amministrazione di effettuare la ricognizione sulla concessione tra Comune e società, il rispetto delle norme contenute nel contratto di affidamento, verificare i lavori effettuati nel terminal e lo stato di manutenzione. «All'esito delle verifiche - spiega l'assessore - è emerso un debito della M&P nei confronti del Comune dell'Aquila di circa un milione e mezzo di euro per tasse e tributi non versati e mancati introiti per le soste all'interno del megaparcheggio. È stato più volte detto, e lo ribadisco, che non è intenzione di questa maggioranza ripristinare i parcheggi a pagamento in centro storico. Comprendendo le esigenze dell'azienda, però, sono state formulate diverse proposte di istituzione delle strisce blu in alcune zone delle città ricevendo in cambio solo dinieghi e un incomprensibile atteggiamento di chiusura». Uno scontro, quello tra il Comune e M&P, che va avanti ormai da anni, e che c'era stato anche sotto la Giunta Cialente. La società ha richiesto più volte l'istituzione dei parcheggi a pagamento in centro storico, ma ha da sempre ricevuto risposte negative. Un elemento nevralgico per la mobilità cittadina quello del terminal e del tapis roulant che conduce a piazza Duomo, che dal sisma del 2009 è rimasto chiuso. «A fronte di questa condotta, non più accettabile, e per intervenire nel più breve tempo possibile per ripristinare il collegamento dell'autostazione con Piazza Duomo non restava altra strada che risolvere il contratto di affidamento del terminal», conclude l'assessore. Nel frattempo il terminal versa ormai da anni in condizioni di degrado. Lo scorso luglio l'assessore, a seguito di un sopralluogo effettuato con i funzionari del servizio Mobilità, aveva parlato di «situazione inaccettabile». L'assessore aveva rilevato, oltre alle precarie condizioni dei servizi igienici, anche aree di sosta occupate da materiali di scarto provenienti da lavorazioni edilizie, un'altra area interdetta per una perdita di liquidi oleosi, e le non perfette condizioni della pavimentazione.