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Data: 05/03/2019
Testata giornalistica: Il Centro
Il Comune si riprende il terminal bus. Collemaggio, avviate le procedure per la risoluzione del contratto con la "M&P". Gestione provvisoria affidata all'Ama

L'AQUILA Il Comune dà il benservito alla M&P. La società Mobilità&parcheggi dovrà lasciare il terminal di Collemaggio, che passerà sotto la gestione provvisoria dell'Ama. La giunta ha approvato, ieri, una delibera con cui "si dà mandato all'Avvocatura del Comune di procedere alla risoluzione immediata del contratto con la M&P". Alla base della decisione, che verrà comunicata all'azienda con una nota ufficiale, anche motivi economici: l'azienda deve alle casse del Comune 1 milione e 500mila euro di tasse mai pagate. «La società dovrà lasciare subito la struttura», dichiara l'assessore alla Mobilità, Carla Mannetti. «In mesi di trattativa non siamo riusciti a trovare l'accordo: abbiamo provato a percorrere la strada bonaria per arrivare a una soluzione del problema, ma la M&P non si è mossa di un millimetro dalla posizione iniziale rifiutando ogni nostra proposta».A CASA. «In sostanza, la M&P avrebbe voluto il ripristino pressoché totale dei parcheggi a pagamento che erano attivi prima del sisma del 2009», spiega Mannetti, «condizione assolutamente inaccettabile vista la situazione del centro storico e i lavori in corso. Dopo mesi di incontri, riunioni e proposte, a cui non è stato dato riscontro da parte dell'azienda, è arrivato il momento di procedere con un atto propedeutico alla restituzione della struttura alla collettività aquilana». TROPPE INADEMPIENZE. L'assessore Mannetti illustrerà in una conferenza stampa fissata per oggi, alle 11,30, i dettagli del nuovo percorso per il rilancio del megaparcheggio e le motivazioni che hanno portato alla rescissione del contratto. «Ma sulla decisione», anticipa, «hanno pesato anche le pendenze economiche nei confronti del Comune. A fine 2017 è stato costituito il gruppo di lavoro incaricato dall'amministrazione di effettuare la ricognizione sulla concessione tra Comune e società, il rispetto delle norme contenute nel contratto di affidamento, verificare i lavori effettuati e lo stato di manutenzione della struttura». Dalle verifiche operate dagli uffici tecnici comunali è emerso che la M&P, di proprietà dei fratelli Mauro e Lorenzo Santilli, ha accumulato un debito, nei confronti del Comune, di circa un milione e mezzo per tasse e tributi non versati e mancati introiti per le soste all'interno del megaparcheggio». GESTIONE ALL'AMA. «Ribadisco che non è intenzione di questa maggioranza ripristinare i parcheggi a pagamento in centro storico», conclude Mannetti, «comprendendo le esigenze dell'azienda, però, sono state formulate diverse proposte di istituzione delle strisce blu in alcune zone ricevendo in cambio solo dinieghi e un incomprensibile atteggiamento di chiusura. A fronte di questa condotta, non più accettabile, e per intervenire nel più breve tempo possibile per ripristinare il collegamento dell'autostazione con Piazza Duomo, dato che il tapis roulant è inattivo, non restava altra strada che risolvere il contratto di affidamento del terminal, che sarà gestito temporaneamente dall'Ama».

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