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Data: 06/03/2019
Testata giornalistica: Il Messaggero
Mega parcheggio, scontro totale tra la M&P e l'amministrazione

Saranno avviati già a partire da oggi gli atti per la gara che individuerà il nuovo gestore del megaparcheggio Lorenzo Natali e il terminal bus di Collemaggio. Con la delibera n°95 del 4 marzo la Giunta ha infatti dato mandato al dirigente competente di predisporre tutti gli atti necessari alla risoluzione del rapporto con la società Mobilità e Parcheggi M&P che gestisce il megaparcheggio e il terminal e di procedere con il recupero definitivo della somma di 1,7 milioni. E già la M&P, che dice di aver appreso della risoluzione del contratto solo dalla stampa, annuncia contenziosi: «Se la volontà del Comune dovesse risultare realmente quella espressa, la Mobilità non solo resisterà con fermezza, ma avanzerà tutte le richieste di pagamento, per danni e per gli altri importi dovuti e non pagati dal Comune, in ogni sede consentita, purtroppo con conseguenze negative per la stessa comunità cittadina, che dovrà sopportare l'aumento della pressione tributaria quale unico effetto delle determinazioni improvvide dell'amministrazione». «Abbiamo provato a trovare un accordo con i gestori, ma non ci siamo mai riusciti in un anno di trattative. La risoluzione del contratto era inevitabile ha detto l'assessore alla Mobilità Carla Mannetti in conferenza stampa Nel frattempo abbiamo allertato l'Ama che gestirà il terminal e il megaparcheggio, in attesa di espletare la gara pubblica». In base al calcolo effettuato dagli uffici comunali, la M&P deve al Comune 1.385.161 euro di Tarsu, Tares, Tari e Tasi. Il contratto inoltre prevedeva che la società versasse un corrispettivo annuo fisso che il Comune ha stimato in 77.437,34 euro e un corrispettivo variabile corrispondente al 20 per cento degli introiti per una cifra pari a 277.477,82 euro. Dopo il 2010 la M&P ha inoltre effettuato lavori di ristrutturazione del megaparcheggio per un importo di 350 mila euro, secondo le stime comunali. «Cifra verificata e riconosciuta ma non liquidata, in attesa di una compensazione debiti crediti, nella quale comunque non rientrano i crediti tributari», ha spiegato la Mannetti. Circa il destino dei 21 dipendenti della M&P che rischiano di rimanere senza un impiego, l'assessore ha rassicurato: «Ci sarà la clausola sociale e i lavoratori saranno riassorbiti dalla nuova gestione». L'obiettivo del Comune, ha aggiunto la Mannetti, «è riportare il terminal al centro della mobilità urbana e fare interventi importanti per circa 300 mila euro, data la situazione di degrado della struttura. Non si potevano istituire i parcheggi a pagamento in centro storico, come voleva la M&P. In alternativa, abbiamo proposto le strisce blu nelle immediate vicinanze del centro, in punti anche nevralgici, proponendo inoltre la gestione del parcheggio comunale a Strinella 88». In relazione ai debiti, la società infine sottolinea: «L'unico soggetto che può rivendicare un rilevante credito a titolo di risarcimento e per inadempimenti vari è la Mobilità e non certo il Comune. Quest'ultimo, non solo ha beneficiato di interventi di recupero e di straordinaria manutenzione sul parcheggio, ma ha anche disatteso numerosi impegni ed obbligo di riattivazione della sosta a pagamento, senza provvedere ai doverosi indennizzi». La Mannetti nei prossimi giorni incontrerà Confcommercio, che ha chiesto un incontro, e i sindacati.

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